I motori a un solo tempo sono considerati una tecnologia obsoleta e poco efficiente, ma un’azienda spagnola ha deciso di sfidare questo pregiudizio e ha creato un propulsore innovativo che promette prestazioni e consumi sorprendenti. Si tratta della InnEngine, una società che ha sviluppato un motore a pistoni contrapposti che racchiude grande potenza in un pacchetto estremamente piccolo.
Motore INNengine: in soli 500 cc di cilindrata, coi suoi cilindri contrapposti è in grado di erogare 120 CV e 160 Nm di coppia
Il motore ha una cilindrata di soli 500 cc, ma è in grado di erogare 120 CV e 160 Nm di coppia, è privo di testata, albero motore, albero a camme, valvole e olio nella camera di combustione. Si tratta di un propulsore a pistoni contrapposti cioè condividono la medesima camera di combustione, i pistoni quindi corrono in direzione opposta diminuendo cosi la superficie della camera di combustione elevando quindi efficienza termica e quasi azzerando il carburante incombusto in camera, questo motore può essere alimentato anche ad idrogeno.
L’azienda o meglio una università spagnola lo categorizza come a ciclo di combustione a un solo tempo (in realtà è un due tempi secondo noi).
Il motore può essere dotato anche di compressore volumetrico per migliorarne le performance.
Il consumo è stimato in 4 litri per 100 km. La speciale configurazione meccanica consente anche un migliore bilanciamento, ciò significa che gli inconvenienti tipici di un motore a combustione interna (spesso indicati come rumore, vibrazioni) sono ridotti al minimo.
Il propulsore di INNengine utilizza due dischi a camme ondulati, i pistoni trasmettendo la potenza direttamente al disco che ruota e trasmette la coppia motrice all’eventuale trasmissione ad esso collegata, ricordiamo che è possibile collegare due alberi di trasmissione al motore, quindi se montato in posizione centrale può essere utilizzato in una combinazione di 4 ruote motrici con facilità.
I pistoni funzionano in modo asincrono accendendo ogni camera di combustione in 180 gradi, questo permette un perfetto bilanciamento, l’aria viene quindi aspirata per pressione negativa (rispetto l’atmosferica) e grazie all’iniezione diretta miscelata col carburante permette di avere la prima rotazione di 180 gradi del disco a camme e subito dopo una rotazione completa di 360 gradi quindi determinando cosi il motore a ciclo di un tempo.
Fasatura variabile o compressione variabile
Ruotando il disco a camme, si accorcia la distanza tra i pistoni (simulando una biella più lunga), e si riduce così la camera di combustione migliorando la compressione. Al contrario, aumentano il tempo di aspirazione quando il disco viene girato all’indietro. In linea di principio, l’INNengine combina la compressione variabile con la “fasatura” variabile.
Per dimostrare le potenzialità della sua tecnologia, INNengine lo ha montato su una Mazda Miata del 1990, sostituendo il motore originale da 1.6 litri e 116 CV. Il risultato è una vettura leggera e agile, con un rapporto peso/potenza quasi raddoppiato e consumi ridotti.
INNengine è un’azienda spagnola che ha brevettato il suo motore nel 2017 e lo sta sviluppando con l’obiettivo di offrirlo per applicazioni speciali, come veicoli militari, droni, generatori elettrici o ibridi. L’azienda spera di attirare l’interesse di potenziali partner industriali che vogliano sfruttare la sua tecnologia innovativa. Nel frattempo, la Miata con il motore a un solo tempo resta un esperimento unico e affascinante.