Volkswagen, ecco quale sarà l’auto più economica della gamma

Ippolito V
Volkswagen aveva pianificato di sviluppare l’ID.1 in collaborazione con Renault, ma l’accordo tra le due aziende non è andato a buon fine.
volkswagen id.1

Sono trascorsi quasi due anni dalla presentazione del concept ID.2all, il primo sguardo di Volkswagen alla sua futura elettrica economica da 25.000 euro. Tuttavia, il modello di produzione definitivo vedrà la luce nel corso del 2025. Nonostante ciò, la casa tedesca non perde tempo e già anticipa un altro progetto ancora più accessibile: una nuova city car elettrica entry-level dal prezzo ancora più competitivo.

Anche se il nome ufficiale non è stato svelato, un primo teaser offre un’idea chiara del suo design, mentre la presentazione completa è attesa per i primi di marzo. Volkswagen ha promesso che questa nuova compatta a zero emissioni partirà da circa 20.000 euro, rendendola una delle elettriche più economiche sul mercato.

volkswagen id.1 rendering

Anche se il nome definitivo non è confermato, Volkswagen ha registrato il marchio “ID.EVERY1” presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). È plausibile che questa denominazione sia utilizzata per il prototipo, mentre il modello di serie potrebbe chiamarsi ID.1.

Volkswagen aveva inizialmente pianificato di sviluppare l’ID.1 in collaborazione con Renault, ma l’accordo tra le due aziende non è andato a buon fine. Renault, però, non si è fermata: ha già annunciato la nuova Twingo elettrica, un’auto compatta che arriverà nel 2026, un anno prima della ID.1. Luca de Meo, CEO di Renault, ha definito il mancato accordo con Volkswagen una “grande occasione persa”, dato che entrambe le vetture avranno un prezzo di partenza simile e si contenderanno il segmento delle elettriche economiche.

La futura ID.1 sarà strettamente imparentata con la ID.2, grazie all’utilizzo della piattaforma MEB Small, una versione più compatta della piattaforma modulare elettrica di Volkswagen. A differenza della versione standard utilizzata su modelli più grandi come ID.3, questa architettura è pensata prevalentemente per vetture a trazione anteriore.

volkswagen id.2all

Anche se i dettagli sulle batterie non sono noti, sappiamo che la ID.2all era accreditata di un’autonomia di 450 km secondo il ciclo WLTP e permetteva una ricarica rapida dal 10% all’80% in circa 20 minuti. È probabile che la ID.1 offra un’autonomia inferiore, ma comunque adatta agli spostamenti urbani.

Il CEO Thomas Schafer ha colto l’occasione per enfatizzare l’importanza di questa nuova vettura, dichiarando: “Un’auto elettrica Volkswagen accessibile, di alta qualità e redditizia, progettata in Europa per il mercato europeo: questa è la vera Champions League dell’ingegneria automobilistica!”.

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