Ci siamo, inizia il contdown per il debutto della nuova Volkswagen Golf. Stiamo parlando di una vettura davvero storica, e infatti sta per tagliare un traguardo davvero importante, quello dei 50 anni di anniversario. Inoltre, il Gruppo VW sta lanciando l’ultima gamma di Golf con motore a combustione, dopodiché si passerà esclusivamente all’elettrico.
Un momento storico
Si tratta di un momento davvero storico per la casa automobilistica tedesca, e in particolare per il modello in questione. La Golf è uno dei modelli più fortunati di sempre, e alcuni appassionati troveranno interessante anche scoprire quali sono state le versioni più performanti e di successo in tutti questi anni. Intanto, l’azienda si prepara a tagliare questo fondamentale traguardo con una nuova versione in attesa poi di lasciare definitivamente il passo alla Mk9 che sarà completamente elettrica e che dovrebbe arrivare verso la fine di questo decennio. Il nuovo veicolo in versione PHEV (Veicolo elettrico ibrido plug-in) non è avaro di miglioramenti, su tutti l’autonomia aumentata del 70%.
La nuova gamma presenta comunque interessanti novità un po’ ovunque. La versione GTI, ad esempio, è più potente che mai (e sarà l’unica ad arrivare nel mercato statunitense quest’anno). I due ibridi leggeri invece sono uno da 114 cavalli e l’altro da 147 CV. Tornando sui PHEV, la versione entry level eroga 201 cavalli, mentre la GTE ne offre 268. La dimensione della batteria è aumentata da 10,6 kWh a 19,7 kW (e la velocità di ricarica da 3,6 kW a 11 kW). Le due versioni quindi offrono rispettivamente 61 km e 100 km di autonomia. C’è anche la versione diesel, la quale eroga 114 CV ed è dotata di cambio manuale a sei velocità per la versione base 2.0 TDi. La versione TDI è invece più potente, forte dei sui 147 cavalli e cambio a sette velocità.
Volkswagen Golf, solo un restyling?
Bisogna dirlo, in fondo la nuova versione in arrivo in primavera non è altro che un restyling, non una versione nuova del modello. Ciò non toglie che le novità non mancano anche dal punto di vista del design. Ad esempio, i gruppi ottici anteriori presentano linee più dritte e un rigonfiamento sul bordo inferiore. La presa d’aria è più stretta, mentre per il colore del paraurti si è optato per una tinta in linea con la carrozzeria. Altra importante novità è la presenza del badge VW che si illumina e divide in due la barra luminosa trasversale. Per quanto riguarda gli interni, Volkswagen Golf presenta pulsanti fisici che sostituiscono quelli touch e nuovi touchscreen per tablet (10,4 pollici sulle auto base, 12,9 pollici sui modelli più costosi).
L’interfaccia del display ora permette di separare lo schermo in due (sopra e sotto). La barra superiore per le funzioni preferite da personalizzare, e quella inferiore per ospitare il pulsante Home e i controlli di riscaldamento dell’abitacolo. Inoltre, grazie a un accordo con OpenAI, l’auto prenderà per il mercato europeo anche ChatGPT al suo interno che fungerà da assistente vocale. Insomma, VW si prepara a festeggiare i 50 anni della Golf in grande stile e lo fa con un restyling che presenta migliorie non da poco.