Volkswagen T-Cross è uno dei modelli di maggior successo della casa tedesca, con oltre 1,2 milioni di unità vendute fino ad oggi in uno dei segmenti più contesi del mercato. Il SUV alternativo alla Polo è già a metà del suo ciclo di vita, quindi è giunto il momento del suo rinnovamento. La versione top R-Line ottiene un nuovo colore Grape Yellow, che sarà offerto insieme ad altri due nuovi colori: Clear Blue e Kings Red. Le modifiche iniziano dal frontale, dove la T-Cross ottiene di serie i fari Matrix LED sulle versioni Style e R-Line e come optional sulla variante entry-level Life. Sono visivamente collegati da una striscia luminosa che circonda l’emblema del marchio di Wolfsburg.
Svelato il restyling di Volkswagen T-Cross: ecco cosa cambia
Andando avanti, il produttore tedesco ha deciso di abbandonare i fari alogeni della vecchia versione, rendendo standard i fari a LED non adattivi. Indipendentemente dal livello di allestimento, tutte le varianti di Volkswagen T-Cross avranno una protezione sottoscocca argentata. La variante base avrà ruote da 16 pollici, mentre quelle più avanzate avranno un set più grande da 17 pollici. Le luci posteriori presentano un motivo a X che si raccoglie anche al centro. Il piccolo crossover può trainare oggetti più pesanti grazie a un gancio di traino più robusto in grado di supportare 75 kg, 20 kg in più rispetto a prima. Inoltre, il peso totale consentito di un portabiciclette è aumentato.
Nonostante sia un restyling, la T-Cross dell’anno modello 2024 è più lunga di 27 mm rispetto al suo predecessore a causa dei paraurti rimodellati. Ora ha una lunghezza di 4135 mm e un passo di 2563 mm. Tutte le versioni sono ora dotate di un quadro strumenti digitale da 8 o 10 pollici a seconda del livello di alle La consolle centrale è dotata di un display indipendente con diagonale da 8 pollici sulle varianti più economiche o da 9,2 pollici sulle configurazioni più costose. Volkswagen afferma che il nuovo sistema di infotainment utilizza l’hardware e il software più recenti. Per le versioni con climatizzatore automatico sono presenti pulsanti touch e slide illuminati.
Ci sono anche cambiamenti nella qualità dei materiali nell’abitacolo, con cuciture decorative visibili negli allestimenti più alti. Lo spazio nel bagagliaio è discreto per un veicolo di queste dimensioni, variando da 385 a 455 litri a seconda della posizione del sedile posteriore (scorre di 140 mm). Con i sedili posteriori ripiegati in rapporto 60:40, il volume sale a 1.281 litri. Per una praticità ancora maggiore, anche il sedile del passeggero anteriore può essere ripiegato, ma solo sui veicoli con guida a sinistra.
La gamma di motori è la stessa, a partire dal 1.0 TSI. Il tre cilindri turbocompresso è disponibile con 95 o 116 CV: il primo funziona con un cambio manuale a 5 marce, mentre il secondo è dotato di un cambio automatico a doppia frizione a 6 marce o opzionale a 7 marce. Disponibile solo con DSG, il più grande motore a quattro cilindri da 1,5 litri ha 150 CV. Tutte e tre le unità inviano potenza esclusivamente alle ruote anteriori, come nel caso di tutti i modelli del Gruppo VW basati sulla piattaforma MQB A0. La casa tedesca inizierà a prendere ordini per la T-Cross rinnovata questo autunno e prevede di iniziare le consegne nel primo trimestre del 2024. Anche l’equivalente Skoda Kamiq sarà lanciato entro la fine dell’anno.