Volkswagen vuole tornare più forte che mai, anche e proprio quando le capacità del gruppo vengono messe in discussione. Il gigante tedesco ha dimostrato di essere comunque pronto a diverse sfide difficili (talvolta epocali), si pensi all’ibridazione o all’elettrificazione, oltre alla sfida, questa quasi perenno a livello globale, con il colosso asiatico Toyota.
La casa automobilistica rappresenta uno dei marchi più solidi sul mercato, riuscendo a riprendersi da significative battute d’arresto. Possiamo stare certi che Volkswagen sarà pronta ad affrontare l’ultima sfida, quella di un’auto eccezionale e accessibile: stiamo parlando della Volkswagen ID.1 sul mercato entro il 2027.
Si tratta del modello più compatto tra i modelli a emissioni zero della casa: ennesimo passo per conquistare il mercato delle auto elettriche del segmento A. Sarà un modello a cinque porte, lungo meno di quattro metri, appunto, elettrificato completamente. In qualche modo, sarà l’erede della e-Up! e avrà uno stile fortemente influenzato dal simile progetto precedente, una sorta di fratello maggiore, che vedremo solo un anno prima.
Il design del nuovo modello sarebbe già pronto e presenterà un profilo più “abbassato” rispetto alla vecchia Fox, ma più spazioso rispetto alla compatta e-Up! Gli interni presenteranno un pacchetto tecnologico avanzato e, chiaramente, in linea con i tempi che verranno, con spazio per cinque passeggeri e un bagagliaio adeguato per gli spostamenti quotidiani sia urbani che interurbani.
Quello della Volkswagen ID.1 sembra essere un obiettivo non troppo modesto, ovvero presentarsi come ideale seconda o terza macchina di famiglia. Una compatta accessibile che non è un veicolo pensato per lunghi viaggi. Ma si sa, l’automobile diventa ciò che vuole il suo conducente, non viceversa. La piattaforma sarà quella MEB Entry, la variante a trazione anteriore che debutterà con la ID.2 e altri modelli dei marchi del gruppo tedesco. Il motore elettrico sarà montato sull’asse anteriore con potenze che arriveranno presumibilmente fino a 115 CV e batterie al litio ferro-fosfato a bassa capacità, con un’autonomia potenziale di circa 300 chilometri.
Volkswagen vorrebbe tenere il prezzo della ID.1 più economica sotto i 20.000 euro, un obiettivo che richiede in primis innovazione tecnologica. Ma soprattutto, serve non affidarsi alla produzione cinese per la piccola elettrica: si ipotizza una produzione in Spagna, a Martorell o Landaben, oppure in uno degli stabilimenti dell’Europa orientale.