Volkswagen ha presentato la nuova ID.7 GTX Tourer, un modello che arricchisce la gamma di station wagon elettriche con una versione dal carattere più dinamico, come anticipato da alcuni teaser. Al momento Volkswagen non ha reso disponibili i prezzi dedicati al mercato italiano. Dal punto di vista estetico, le differenze rispetto alla ID.7 Tourer non sono molte e si concentrano principalmente sull’anteriore. Si può infatti notare un paraurti ridisegnato con griglia a nido d’ape e fari diurni a LED con design a forma di freccia. Sono presenti, inoltre, dettagli in nero lucido come le calotte degli specchietti, le minigonne laterali e la parte inferiore del paraurti posteriore, insieme a un nuovo diffusore e a cerchi in lega da 20 pollici, con l’opzione di scegliere quelli da 21 pollici.
Volkswagen ID.7 GTX Tourer: svelate le prime novità del modello
La gamma cromatica disponibile per la carrozzeria comprende le colorazioni Glacier White Metallic, Scale Silver Metallic, Grenadilla Black Metallic e Moonstone Grey Solid. Per quanto riguarda l’abitacolo, Volkswagen propone un design con cuciture rosse a contrasto e rivestimenti dei sedili in tessuto ed ecopelle. Tra gli optional è possibile scegliere anche i sedili ergoActive, parte del pacchetto Interior Plus, che include anche un impianto audio Harman Kardon. L’equipaggiamento tecnologico resta invariato rispetto alla ID.7 Tourer.
Per quanto riguarda il powertrain, Volkswagen ha annunciato che la ID.7 GTX Tourer sarà equipaggiata con due motori elettrici, con trazione integrale, una potenza complessiva di 250 kW (340 CV). La batteria, da 91 kWh (86 kWh effettivi), supporta la ricarica rapida fino a 200 kW presso le stazioni HPC, che consente di raggiungere l’80% di carica in meno di 30 minuti.
Ulteriori dettagli su prestazioni e autonomia non sono ancora stati divulgati e arriveranno nelle prossime settimane. Infine, Volkswagen ha apportato modifiche all’assetto per migliorare la maneggevolezza e l’esperienza di guida, con la possibilità di richiedere un sistema di regolazione adattiva dell’assetto DCC.