Volkswagen ha dato ufficialmente il via alla produzione della ID.7, la sua nuova berlina a trazione 100 per cento elettrica, presso lo stabilimento di Emden, in Germania. Il destino del centro sembra legato a doppio filo al modello, alla luce del considerevole rimaneggiamento nel recente periodo. Il gruppo non vive un periodo granché florido e i portavoce ufficiali della compagnia hanno sempre preferito parlare chiaro sia con i dipendenti sia con gli investitori.
A tal riguardo, Emden è dovuto andare incontro alla riduzione dei turni di lavoro nel mese di giugno, quando un piccolo lotto del veicolo era già stato testato. Quindi, è venuto il momento di fare sul serio. Per l’economia del territorio sarebbe fondamentale riprendere in mano la situazione al più presto. Viene messa in secondo piano la ID.4, non tanto per il peso specifico del mezzo, quanto semmai perché viene fabbricato pure altrove.
Volkswagen ID.7 esce dalla catena di montaggio: inizia l’era della berlina elettrica
Con la Volkswagen ID.7 la struttura di Emden ha, invece, una sorta di esclusiva e, manco a dirlo, qualora i risultati commerciali premiassero gli sforzi dell’unità di lavoro, allora la situazione cambierebbe, in meglio. I dipendenti, costretti al prolungamento delle ferie nel recente periodo, confidano nelle relative potenzialità. L’attivazione della catena produttiva avverrà in maniera graduale, senza correre il rischio di eseguire un lavoro malfatto. La qualità progettuale era ed è un valore fondamentale nella costruzione dei modelli VW.
Nel frattempo, gli ordini della Volkswagen ID.7 sono stati aperti e le consegne avranno luogo nel corso della finestra autunnale. Inizialmente, proporrà esclusivamente la configurazione entry level, contraddistinta da una batteria da 77 kWh, la stessa adoperata in precedenza da ID.3 e ID.3, per un’autonomia di 615 km in allestimento Pro. Quindi, scoccherà l’ora della soluzione “long range”, dotata di un accumulatore da 86 kWh per una percorrenza di 700 km con una singola ricarica.
Il “pieno” sarà eseguibile a una potenza massima di 200 kW in corrente continua, contro i 170 kW dell’unità da 77 kWh. Una novità altrettanto rilevante concerne il powertrain, dove, al posto del doppio modulo, verrà montato sull’asse posteriore il motore APP550 da 210 kW, equivalenti a 286 CV. In caso di successo, la ID.7 ripagherebbe degli sforzi effettuati da VW, che ha reso Emden uno dei primi stabilimenti convertiti alla produzione delle bev della compagnia. Le grosse innovazioni apportate profilano un futuro luminoso: staremo a vedere se le invitanti premesse troveranno riscontro nelle concessionarie.