Il marchio R di Volkswagen potrebbe avere un futuro, almeno secondo quanto affermato apertamente dal capo del design del marchio, Andreas Mindt, in un’intervista ad Autocar. Attualmente non c’è un piano immediato per il marchio storico, momentaneamente sospesa nel 2020 durante l’emergenza Covid-19, ma Mindt sottolinea l’entusiasmo suscitato dal lato GTI. Poiché l’opinione dei fan è considerata molto importante, l’espressione “never say never” sembra più valida che mai. Durante la stessa intervista con l’autorevole magazine britannico, Mindt aggiunge che Volkswagen sta esplorando modelli più specifici attraverso idee studiate da designer e ingegneri, chiamate skunkworks nella terminologia tecnica, con la libertà di esplorare strade inedite per entusiasmare il pubblico.
Volkswagen: forse non è finita l’era del marchio R
Il successo del concept ID GTI, presentato nel 2023, è un segnale dell’interesse di VW nel proporre soluzioni più grintose. Questo veicolo rappresenta una versione high-performance della ID.2, la nuova city car a zero emissioni della compagnia. Il prototipo ha ricevuto l’approvazione sia dalla critica che dagli appassionati, apprezzandone le performance, l’aspetto sportivo e il prezzo competitivo.
Diversi fattori potrebbero indurre alla conferma del marchio R, che, intanto, accompagnerà la nuova Golf. In primo luogo, il Costruttore tedesco mira a offrire un’ampia gamma di modelli performanti, sia a benzina che elettrici, con prospettive di guadagno allettanti, utilizzando la mitica nomenclatura per promuoversi. In secondo luogo, la dicitura “R” attira l’interesse di numerosi sostenitori, specialmente i fan di GTI e Golf RTI che sono curiosi di vederla tornare in auge nel contesto del motorsport e del tuning. Infine, la crescente domanda di auto sportive o sportiveggianti è un fattore da considerare, soprattutto con l’aumento dei prezzi del carburante e l’adozione di tecnologie ibride ed elettriche, che hanno incrementato la richiesta di tali vetture.
È prematuro pronunciarsi sulle prospettive del brand R, ma i segnali finora sono incoraggianti. Tra il successo del concept ID GTI, l’impegno dell’azienda nella creazione di modelli più specifici e la crescente richiesta di vetture high-performance, sembra esserci un revival in atto. Le parole di Mindt supportano questa prospettiva. Tuttavia, sarà necessario rispolverare il nome per uscire da un periodo di appannamento nelle vendite, soprattutto considerando le reazioni tiepide alle attuali vetture elettriche immesse sul mercato, come la ID.3, che ha già subito un corposo restyling a causa della reazione deludente degli acquirenti potenziali.