Volkswagen, la sponda non troppo inaspettata dell’economia militare

Ippolito V
Secondo il CEO di Rheinmetall, lo stabilimento Volkswagen di Osnabruck potrebbe essere convertita per la produzione di veicoli blindati.
rheinmetall

Il panorama industriale tedesco sta attraversando una trasformazione senza precedenti, con il comparto della difesa che sembrerebbe prendere il sopravvento sull’automotive. La multinazionale Rheinmetall, leader nel settore militare, mostra i muscoli: il colosso ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore a quella di Volkswagen, la più grande azienda europea per fatturato.

Dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi di novembre, il valore delle azioni di Rheinmetall è triplicato. La politica dell’ex presidente americano, sempre più distante dal ruolo tradizionale degli Stati Uniti come garanti della stabilità occidentale, ha spinto gli investitori a scommettere su un incremento delle spese per la difesa nei Paesi membri della NATO.

L’azienda tedesca ha già annunciato piani di espansione per soddisfare la crescente domanda militare europea. Volkswagen, invece, sta affrontando una fase di incertezza. Così, mentre Rheinmetall cresce, il colosso dell’auto tedesco fatica a gestire costi in rialzo e una domanda incerta. Il valore delle sue azioni è rimasto pressoché invariato, e l’azienda è impegnata in un piano di riduzione della capacità produttiva.

Osnabrück volkswagen

La capitalizzazione di mercato di Rheinmetall ha raggiunto i 56,2 miliardi di euro, superando i 54,7 miliardi di Volkswagen. Questo sorpasso è il simbolo di un cambiamento epocale: la Germania industriale sta progressivamente spostando il proprio focus dalla produzione di auto a quella di equipaggiamenti militari.

Uno degli esempi più evidenti di questa transizione potrebbe essere il destino dello stabilimento Volkswagen di Osnabruck. La casa automobilistica sta valutando la chiusura del sito e la sua vendita come parte di una riorganizzazione, mentre Rheinmetall è alla ricerca di nuovi impianti per aumentare la propria capacità produttiva.

Osnabrück volkswagen

Secondo il CEO di Rheinmetall, Armin Papperger, la fabbrica potrebbe essere convertita per la produzione di veicoli blindati. Tuttavia, l’operazione sarebbe fattibile solo se l’azienda ottenesse contratti decennali per almeno 1.000 unità. “Bisognerebbe smantellare la maggior parte degli impianti interni e installare gru pesanti, ma nulla di insormontabile”, ha dichiarato Papperger durante una conference call sui risultati finanziari.

Volkswagen, d’altronde, ha confermato di essere alla ricerca di soluzioni alternative per il sito, che attualmente impiega 2.300 lavoratori e continuerà a produrre il modello T-Roc fino al 2027. Le due aziende collaborano già nella joint venture per la produzione di camion blindati, e un accordo potrebbe rafforzare ulteriormente questo asse industriale.

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