La casa tedesca punta a risollevarsi dalla crisi intraprendendo una profonda trasformazione della sua linea di auto elettriche. Questo è il messaggio principale emerso dalle parole di Kai Grünitz, responsabile della divisione Ricerca e Sviluppo di Volkswagen, rilasciata ad AutoCar. L’obiettivo non resta solo quello di aumentare l’offerta di veicoli elettrici, anche stando alle normative europee per il 2025, ma anche di migliorarne qualità e prestazioni.
Un elemento cruciale della nuova strategia di Volkswagen sembra essere rappresentato dalla ID.2, la compatta elettrica economica ormai prossima al debutto. Prevista per il 2025, la ID.2 sfoggerà un design ispirato ai modelli amati e di successo come Polo e Golf. Non sarà un prodotto isolato, ma l’inizio di una famiglia di nuovi veicoli. Ci sarà, infatti, una variante SUV e persino un modello sportivo col marchio GTI.
“Rendere un’auto elettrica più performante non è complesso; la vera sfida è infonderle l’anima GTI che ha sempre contraddistinto le nostre versioni sportive”, spiega Grünitz. “Abbiamo però alcune idee innovative che sorprenderanno il pubblico”, aggiunge, anticipando l’arrivo della prima GTI elettrica, atteso per il 2026. Grünitz ha sottolineato più volte il ritorno a un design classico per la gamma ID. “Con questa evoluzione torneremo alle radici del nostro marchio”, ha dichiarato.
Volkswagen, probabilmente, vorrà adottare uno stile più tradizionale, ispirato al concept ID.2all e ai modelli Golf che hanno fatto la storia del brand. Inoltre, Grünitz ha rafforzato la visione del CEO Thomas Schäfer, che punta a rendere Volkswagen nuovamente un marchio amato dal grande pubblico. “Il design tornerà a rappresentare il vero significato di Volkswagen. Il 2026 sarà un anno cruciale per il miglioramento della gamma ID”, ha concluso.
Prosegue intanto lo sviluppo della piattaforma SSP (Scalable Systems Platform), che ha subito significativi ritardi e creato diverse difficoltà al marchio tedesco. Il manager Volkswagen ha speso anche grande entusiasmo per la collaborazione con Rivian, sottolineando l’agilità dell’azienda americana. “Sono incredibilmente rapidi e snelli, con una velocità di sviluppo paragonabile a quella dei produttori cinesi”, ha affermato.