Il Gruppo Volkswagen ha appena presentato i risultati del 2024, con cifre che delineano un presente preoccupante e un futuro altrettanto complicato. Numeri che sono appesantiti dal crollo delle vendite in Cina, così come in Europa. Secondo i dati pubblicati, il Gruppo Volkswagen ha consegnato 9 milioni di auto nel 2024. Una cifra che rappresenta una flessione del 2,3% rispetto all’anno precedente.
Volkswagen, svelati i dati di vendita del 2024
Il gruppo ha consegnato 745.000 auto elettriche (BEV), che rappresenta un calo del 3%, mentre le ibride plug-in hanno raggiunto le 270.000 unità, con una crescita del 5%. Numeri fino ad ora ritenuti soddisfacenti, considerando il calo delle auto elettriche lo scorso anno.
A far preoccupare, senza dubbio, il calo delle vendite dei marchi Volkswagen in Cina. Nella Terra del Dragone, il gruppo automobilistico ha consegnato un totale di 2,92 milioni di auto, che rappresenta il 9,5% in meno rispetto al 2023. Tuttavia, lo scorso anno il mercato cinese è cresciuto del 4,5%, il secondo per volume di vendite dopo l’Europa.
Nello specifico, in Cina il gruppo tedesco ha chiuso l’anno con un totale di 200.000 elettriche e ibride plug-in vendute. Tre volte meno di Tesla, con 657.102 unità, e anni luce da BYD che, sommando elettriche e ibride plug-in, ha raggiunto ben 3,7 milioni di unità. Cifre che lasciano Volkswagen fuori dalla Top 10 delle vendite di questo tipo di veicoli, che quest’anno occuperanno più del 50% delle vendite.
Le cifre relative al mercato europeo sono ancora più preoccupanti. Qui, nel 2024, il Gruppo Volkswagen ha immatricolato 3,2 milioni di veicoli, che rappresenta lo 0,4% in meno rispetto all’anno precedente. Un segnale che anche nel suo mercato principale, la tendenza sta iniziando a mostrare segni negativi.
Si salva il mercato nordamericano, dove Volkswagen ha immatricolato 1 milione di unità, che rappresenta un incremento del 6,4%. Un mercato che ora si trova ad affrontare l’arrivo di Donald Trump e la sua minaccia di aumentare i dazi sulle auto europee che potrebbe vanificare questa crescita negli anni a venire.
Secondo Thomas Ulbrich, CEO di Volkswagen Cina: “Il mercato cinese sta affrontando una competizione di mercato molto feroce e guerre dei prezzi. Il Gruppo Volkswagen si aspetta che questa tendenza continui o si intensifichi addirittura nel 2025, ma siamo ben preparati. Non perseguiremo la crescita delle vendite a qualsiasi costo. La quota di mercato non è l’unico criterio per giudicare i risultati commerciali. La redditività è la nostra considerazione principale. Il Gruppo Volkswagen dà grande importanza agli obiettivi a lungo termine e si impegna a continuare a investire nel futuro”.
Nel frattempo Volkswagen si sta preparando per i lanci di nuovi modelli e restyling di quelli attuali, con prezzi competitivi e nuove tecnologie. Tutto nel tentativo di invertire i pessimi dati di vendita in Cina, dove corrono il rischio di essere “cancellati” da costruttori locali, disposti a perdere denaro pur di ritagliarsi uno spazio in questo competitivo mercato. Una strategia che permetterà loro, nei prossimi anni, di estendere la loro influenza nel resto dei mercati, inclusa l’Europa. Un esempio lampante è proprio BYD, che fino a qualche anno fa sembrava “innocua”.