Non è una novità che nascano alleanze, talvolta imprevedibili, per muoversi mano nella mano tra le sfide dell’industria automobilistica in questo periodo di grandi cambiamenti. L’individualismo paga più moltissimo e le “partnership” sembrano essere la soluzione ideale per i marchi tradizionali che vogliono resistere ai nuovi competitor. Solo pochi mesi fa, abbiamo assistito alla collaborazione tra Volkswagen e Renault per creare un’auto elettrica a prezzi accessibili. Non è andata benissimo.
Renault stava già lavorando su un progetto per sviluppare la futura Twingo, che si adattava perfettamente alle esigenze di Volkswagen. L’alleanza strategica, però, è naufragata clamorosamente. Luca de Meo, amministratore delegato di Renault, aveva rivelato all’inizio dell’anno di essere in trattative con Volkswagen. Ora, Renault pare che penserà ad esplorare le “altre opportunità”, dato che Volkswagen vuole procedere autonomamente.
Insomma, due strade che si separano dopo aver fatto sognare più di un appassionato su una city car, una compatta elettrica, sviluppata da due grandi nomi. Volkswagen sarebbe alla ricerca di quella che potrebbe chiamarsi Volkswagen ID.1, un veicolo elettrico accessibile, che aiuterà l’azienda a competere contro i marchi cinesi emergenti come MG e BYD, che stanno introducendo sul mercato modelli interessanti come la MG 4 e la BYD Dolphin.
Renault poteva essere una componente fondamentale per questo progetto proprio con la piattaforma della Twingo, già in fase di sviluppo dal 2020. L’obiettivo era creare un prodotto con un prezzo inferiore ai 20.000 euro, capace di competere con Dacia Spring e Citroën e-C3, utilizzando batterie LFP (litio-ferro-fosfato) o al sodio.
Secondo Reuters, le trattative tra Renault e Volkswagen si sono raffreddate nelle ultime settimane a causa di divergenze industriali. Renault desiderava produrre interamente in uno dei suoi stabilimenti, mentre Volkswagen preferiva utilizzare la propria rete industriale. Per Renault il piano potrebbe restare quello di lanciare la nuova Twingo elettrica nel 2026, mentre il programma di Volkswagen sarà ritardato (almeno) fino al 2027.