Volkswagen rimanda la ID. Golf al 2029: problemi con lo sviluppo della nuova piattaforma

Francesco Armenio Autore Automotive
Volkswagen avrebbe rimandato il debutto della ID. Golf al 2029, a causa di problemi con lo sviluppo della piattaforma SSP.
ID Golf Volkswagen

Sembra che Volkswagen potrebbe ritardare l’introduzione di nuovi modelli elettrici basati sulla piattaforma SSP. In particolare, il lancio della ID. Golf slitterebbe al 2029, con un ritardo di 15 mesi rispetto ai piani originali. Anche altri veicoli potrebbero subire posticipi, come il SUV T-Sport, la cui uscita potrebbe essere rimandata addirittura al 2031. Il 2 luglio, infatti, il Consiglio di amministrazione avrebbe deciso di posticipare il lancio di questi modelli, anche se manca ancora un annuncio ufficiale. Il ritardo sarebbe principalmente dovuto a persistenti problemi di software. In particolare, lo sviluppo dell’architettura E3 2.0 per la piattaforma SSP, affidata alla sussidiaria Cariad, sta subendo continui rallentamenti.

Volkswagen rinvia il debutto della piattaforma SSP: la ID. Golf arriverà nel 2029

Volkswagen ID.1

La collaborazione annunciata pochi giorni fa tra Volkswagen e Rivian, del valore di 5 miliardi di dollari, è un chiaro segnale che il software rappresenta un problema non trascurabile per il gruppo automobilistico tedesco. Secondo alcune indiscrezioni, Volkswagen potrebbe inizialmente adottare una “Adapted E/E Architecture” per la piattaforma SSP. Questa soluzione sarebbe temporanea, in attesa del passaggio al software sviluppato in collaborazione con Rivian, previsto per l’inizio del 2030.

Come conseguenza di questi ritardi, il Gruppo Volkswagen si troverà nella necessità di prolungare l’utilizzo delle piattaforme attualmente in uso. Questo include la piattaforma MEB e le sue varianti più recenti, come la MEB+ e la MEB-Small introdotta nel 2021, oltre alla nuova PPE. L’estensione dell’uso di queste piattaforme andrà oltre le tempistiche inizialmente previste.

Questo scenario contrasta con i piani originari del Gruppo, annunciati nel 2021. All’epoca, l’intenzione era che la piattaforma SSP sostituisse praticamente tutte le altre piattaforme esistenti. Il progetto prevedeva anche l’integrazione di diverse versioni di SSP e l’adozione di celle batteria unificate, con l’obiettivo di creare una base tecnologica unificata per l’intera gamma di veicoli del gruppo.

Volkswagen

Un’altra novità riguarda la collaborazione tra QuantumScape e PowerCo, una sussidiaria del Gruppo Volkswagen. Le due aziende hanno siglato un accordo per lo sviluppo di batterie allo stato solido, una tecnologia che promette di rivoluzionare il settore delle auto elettriche. Questi nuovi tipi di batterie offrono una maggiore densità energetica, velocità di ricarica più elevate e un miglioramento della sicurezza complessiva. L’obiettivo principale di questa collaborazione è accelerare il processo verso la produzione su larga scala di queste batterie innovative, per poi utilizzarle per i futuri veicoli del Gruppo.

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