Il Gruppo Volkswagen è prossimo a conquistare l’India con un’auto elettrica a basso costo. L’arrivo è previsto per il 2025 e potrebbe essere la celebre ID.2, un’auto elettrica al prezzo di 20.000 euro. In un mercato dove le famiglie hanno un reddito molto basso, è naturale concentrarsi su prezzi aggressivi. Conquistare il mercato indiano sarà una sfida, ma se l’operazione avrà successo, i profitti potrebbero essere considerevoli, aprendo nuove opportunità per un vasto pubblico. Questo è un motivo ulteriore a supporto dell’idea promossa dai progettisti, guidati dal CEO Thomas Schafer, che ambisce a riportare VW ai vertici dell’industria attraverso una riduzione delle spese produttive.
Il piano di Volkswagen per conquistare il mercato indiano
Riguardo al veicolo, si sa che sarà un SUV compatto dal design moderno e funzionale, con un prezzo accessibile al pubblico locale. Per realizzare questo ambizioso progetto, VW sta valutando diverse opzioni, inclusa una piattaforma MEB entry-level specifica per veicoli elettrici a basso costo. L’entrata nel mercato indiano comporta sfide, ma anche opportunità, considerando che solo il 2% delle immatricolazioni in India è costituito da veicoli completamente elettrici. Pertanto, sarà cruciale sviluppare una strategia competitiva.
Il progetto di VW è ambizioso e richiederà un investimento di centinaia di milioni di euro. Tuttavia, se avrà successo, il ritorno sugli investimenti sarà notevole. Sebbene rappresenti un impegno significativo, il gruppo è fiducioso nel successo dell’iniziativa.
Lo Sport Utility “amico dell’ambiente” e accessibile non sarà limitato al solo mercato indiano. Attualmente, sono in corso valutazioni per esportare il veicolo in altri mercati emergenti, come l’America Latina o l’Africa.
Questo passo compiuto dal Gruppo Volkswagen è cruciale per avanzare verso la mobilità globale basata sull’elettrico. Essendo uno dei principali costruttori globali, l’azienda tedesca è determinata ad accelerare la diffusione della tecnologia elettrica. Piyush Arora, amministratore delegato di Skoda Auto Volkswagen India, ha sottolineato la volontà di concentrarsi attivamente su un’auto entry-level, valutando quale piattaforma del gruppo utilizzare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Arora ritiene che la penetrazione delle BEV non sarà rapida, ma l’adeguamento alla legislazione e ai parametri di sicurezza gioca a favore dell’India, rendendo le auto prodotte lì adatte anche ad altri mercati.