Il mercato automobilistico europeo sta dando dei verdetti piuttosto curiosi nel 2023. Tipo che la più venduta nel comparto coupé e cabriolet è la Volkswagen T-Roc Cabriolet. In quanti se lo sarebbero mai immaginato? In pochi, scommettiamo. Ed effettivamente pure i progettisti della Casa tedesca avrebbero motivo di dirsi sorpresi. Perché un conto è sperare in un positivo responso commerciale, un altro immaginare la vettura davanti a modelli del calibro della Mazda MX-5 Miata. E con che margine! Se la vettura nipponica ha fin qui totalizzato 4.570 immatricolazioni, la proposta teutonica si è spinta fino a quota 8.732 unità. In terza posizione staziona l’Alpine A110 con 2.155, davanti alla Ford Mustang con 1.921.
Volkswagen T-Roc Cabriolet: il risultato che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare
Proseguendo nella graduatoria, troviamo la Toyota GR86 e la Subaru BRZ, che hanno globalmente registrato 1.261 vendite, mentre la Supra ne ha totalizzate 584. E lo sapete qual è forse l’aspetto più clamoroso? Che non è nemmeno uno sconvolgimento radicale, anzi. I valori del 2022 sono stati confermati, a dimostrazione di quanto appeal abbia la Volkswagen T-Roc nella variante scoperta. Tuttavia, è il caso di sottolineare che a incidere in misura determinante sul verdetto è la classificazione. Ciò poiché, su un totale di 111.855 registrazione complessive, la proposta cabriolet della T-Roc costituisce solo il 7,8 per cento. Di conseguenza, mettere a confronto il crossover di “taglia small” e gli altri modelli sopra menzionati è ingeneroso.
A ogni modo, si tratta di una notizia positiva, capace di strappare un sorriso in quel di Wolfsburg. Nel recente periodo il marchio (e, in generale, l’intero gruppo) ha vissuto varie difficoltà, tali da spingere a grossi sconvolgimenti nell’organigramma. Da Herbert Diess e Markus Diessmann, tante teste sono saltate a causa dei risultati ritenuti insoddisfacenti. I problemi riscontrati da Cariad hanno sortito parecchie complicazioni nel dipartimento software. E non dimentichiamo la correzione verso il basso del numero di immatricolazioni prospettate a fine 2023, sceso da 9,5 milioni di esemplari a una cifra compresa tra i 9 e i 9,5 milioni. Numeri che riempirebbe di soddisfazioni realtà meno quotate, non la VW, abituata a primeggiare sulla concorrenza. Il traguardo tagliato dalla Volkswagen T-Roc Cabriolet è una medaglia da appuntarsi al petto con orgoglio. Qualcosa di buono è stato realizzato e spetterà ai progettisti tentare di dare un seguito nei prossimi mesi. Sulla base delle solide fondamenta gettate, il processo di ripresa potrebbe richiedere meno tempo della tesi portata avanti dagli inguaribili pessimisti.