Nel 2028, Volkswagen lancerà la nuova ammiraglia Trinity, un modello del quale si è già discusso abbondantemente. Inizialmente previsto per il 2026, i vertici di Casa Wolfsburg hanno scelto di posticipare l’uscita di un paio d’anni. La decisione consentirà loro di adottare l’architettura SSP, con tutte le sue notevoli qualità. Secondo quanto riferito dalla rivista Autocar, la Trinity sarà una berlina a cinque posti, ma non nel senso tradizionale. Innanzitutto, l’altezza da terra evocerà i SUV, mentre la sagoma richiamerà le linee di una coupé. Resta da vedere se ciò si rivelerà veritiero, poiché Volkswagen è stata finora piuttosto riservata in merito.
Tuttavia, il concept presentato nel 2021 ha dato un assaggio molto interessante del modello. In quel momento si parlava di un lancio non troppo distante, ma la divisione Cariad, responsabile dello sviluppo del software, doveva ancora affrontare le lacune lamentate dai clienti. Col passare del tempo, i punti deboli dell’azienda sono emersi chiaramente; di conseguenza, Oliver Blume ha iniziato a rallentare il ritmo. Piuttosto che proporre un prodotto mediocre, lui e il suo team preferiscono attendere.
Ciò diventa ancora più importante mentre procedono con il progetto Volkswagen Trinity 2028. In caso contrario, il rischio di un insuccesso epocale sarebbe estremamente concreto. Si dice che i punti di forza principali saranno gli interni e le motorizzazioni. Raggiungere standard elevati è essenziale per contrastare la concorrenza, che non è mai stata così agguerrita come oggi. Prossimamente, esamineremo in dettaglio le caratteristiche della Volkswagen Trinity 2028, partendo dal suo aspetto esterno. Le linee della vettura saranno all’avanguardia, ma non si spingeranno in soluzioni troppo sperimentali. Discuteremo ulteriormente questo aspetto più avanti nell’articolo. Inoltre, l’articolo di approfondimento includerà una panoramica sugli interni e sulla motorizzazione, che anticipiamo sarà completamente elettrica.
Volkswagen Trinity 2028: gli esterni
Le prime vetture a zero emissioni di VW si sono distinte per il loro aspetto avveniristico. Progettate dal centro stile con l’obiettivo di attirare l’attenzione generale, i risultati sono stati abbastanza interessanti. D’altra parte, alcuni modelli hanno faticato a lasciare il segno, tra cui la ID 5. Il modello, lanciato nel 2021, ha finora deluso in termini di immatricolazioni. Gli stilemi esagerati potrebbero aver danneggiato l’immagine del brand, facendo perdere un po’ di quel “family feeling” del passato. In un’intervista, l’amministratore delegato dell’azienda, Thomas Schafer, ha spiegato di voler ricreare la stessa sensazione con le vetture elettriche del futuro. Il punto di riferimento è la Golf degli anni Ottanta, che è riuscita a consacrarsi proprio grazie alla sua immagine.
Per quanto riguarda la Volkswagen Trinity 2028, i tratti principali sembrano abbastanza definiti. Il sito spagnolo Motor.es ha cercato di immaginarne l’aspetto, prendendo in considerazione sia i teaser rilasciati dal produttore sia le voci provenienti dal quartier generale. Naturalmente, si tratta di speculazioni, mentre le certezze arriveranno tra qualche anno, al momento della presentazione mondiale.
Le dimensioni saranno simili a quelle della ID 4, che è stata ben accolta dal grande pubblico. Per quanto riguarda lo stile, la Volkswagen Trinity 2028 trarrà ispirazione dalla concept car Audi Grandsphere. Poiché Audi fa parte del gruppo VW, un’operazione simile avrebbe buone probabilità di riuscire. Tuttavia, in confronto alla sorella, avrà dimensioni più contenute e un abitacolo meno lussuoso.
Esaminando il lavoro degli artisti digitali in modo approfondito, emerge un parabrezza inclinato e una linea del tetto che si abbasserà fino a un piccolo spoiler posteriore a labbro. In generale, i dirigenti avrebbero chiesto ai designer di conferire maggiore aggressività. Secondo Motor.es, ciò si tradurrà nell’uso di una fascia luminosa a LED e del logo VW illuminato nella griglia aperta. Dalla vista laterale, spiccano i fari avvolgenti che si curvano verso il “lato posteriore”.
Gli interni
In confronto alla attuale famiglia della ID, la Volkswagen Trinity subirà notevoli evoluzioni. Oltre all’estetica, con l’adozione di cerchi in lega di generose dimensioni, cambierà anche per via della piattaforma modulare SSP. Il nuovo pianale permetterà al dipartimento informatico di apportare significativi miglioramenti. Sebbene non ci siano risposte definitive, la sensazione prevalente è che offrirà emozioni diverse a bordo. L’avversario principale da battere ha un nome ben preciso, ed è quello di Tesla.
Come ben saprete, Elon Musk ha fatto dell’abitacolo una priorità per le sue vetture. In alcune dichiarazioni rilasciate sulla piattaforma di social media X (precedentemente Twitter), ha annunciato l’utilizzo del sistema di guida autonoma di livello 4 (o addirittura di livello 5) entro la fine dell’anno. Questo sarebbe un traguardo straordinario, ma sarà possibile utilizzarlo solo dopo l’approvazione delle autorità. Nel frattempo, il costruttore automobilistico più avanzato è Mercedes, l’unica azienda che finora ha ottenuto l’approvazione per l’uso delle tecnologie di livello 3.
Volkswagen è al corrente degli ambiziosi progetti sviluppati in Corea del Sud; tuttavia, crede di avere un vantaggio. Ciò perché la selfless drive car da lei concepita sarà in grado di “badare a sé stessa” anche durante le ore notturne, evitando di richiedere l’intervento del conducente.
È ragionevole attendersi che la Volkswagen Trinity 2028 presenterà materiali di elevata qualità. Da vera ammiraglia, costituirà una sorta di manifesto del know-how interno: il biglietto da visita per convincere i potenziali clienti a optare per VW. Il marchio non gode di ottima salute, come confermato dalle correzioni al ribasso delle previsioni di immatricolazioni entro la fine del 2023, ridotte da 9,5 milioni a una cifra compresa tra 9 e 9,5 milioni.
Motori e prezzi
Per ovvie ragioni, le specifiche esatte della Volkswagen Trinity 2028 rimangono sconosciute. Blume ha, però, fornito delucidazioni sul pianale SSP, sottolineando che sarà modulare. Riguarderà i veicoli completamente elettrici e sarà disponibile sia per i marchi premium sia per quelli ad alto volume. Inizialmente, avrebbe dovuto permettere una potenza di poco superiore a 1.100 CV, mentre ora si parla di ben 1.724 CV. Per raggiungere l’obiettivo non sarà sufficiente un biennio, da cui la decisione di ritardare il lancio. Le difficoltà riscontrate nella realizzazione del pianale PPE hanno allungato i tempi, ma la pazienza degli acquirenti potrebbe essere ripagata da un prodotto di alta qualità.
Per quanto riguarda la batteria, l’architettura consentirà di ricaricare dal 10 all’80% in appena 21 minuti, in confronto ai 35 minuti dei veicoli basati sulla piattaforma PPE. I marchi di lusso avranno la capacità di ridurre i tempi di attesa fino a 12 minuti. Sembra piuttosto improbabile che la Volkswagen Trinity 2028 raggiungerà tali prestazioni, soprattutto perché il prezzo di partenza stimato è accessibile, intorno ai 35.000 euro. Ovviamente, vi invitiamo a prendere quanto detto con cautela. Una risposta definitiva alle molte domande poste dagli appassionati potrà essere data esclusivamente dai dirigenti aziendali, che al momento hanno altre questioni urgenti da affrontare.