Può avere senso un minivan di lusso? Di primo acchito, verrebbe da dire no. In fondo, vien difficile pensare che una persona dotata di ottime disponibilità economiche viri in tale direzione. Addirittura, dà quasi l’idea di un paradosso, bello e finito. Eppure, uno stuolo di potenziali acquirenti dimostra interesse, ai quali si rivolge la Volvo con la EM90. Negli scorsi giorni la Casa svedese ha mostrato per la prima volta il futuro ingresso nel portafoglio prodotti. Che poi mostrato è una parola grossa, dato quant’è stato oscurato il veicolo. Ma tanto è bastato per far drizzare le antenne agli appassionati di questa forma di carrozzeria, basata sulla praticità, anziché sulla bellezza. D’altro canto, l’una non esclude l’altra o almeno così è convinto il marchio di Geely.
La data della première mondiale è già stata fissata al prossimo 12 novembre e solo allora sapremo tutto sul conto del veicolo. Ma, si sa, i programmi di rendering permettono agli artisti digitali di dare forma alle loro personali interpretazioni. In rete ce ne sono una miriade di riproduzioni, pochi vantano, tuttavia, la stessa reputazione di Kolesa. Un nome, una garanzia, spesso capace di prevedere con largo anticipo l’aspetto finale degli ingressi in listino. Il lavoro si basa peraltro su elementi concreti, quali, appunto, il filmato rilasciato dalla compagnia negli scorsi giorni, nonché l’aspetto della Zeekr 009.
Che cosa c’entra? Stando a insistenti voci di corridoio la Volvo EM90 prenderà parecchio da lei. In comune, i due produttori hanno la società proprietaria e mettere a segno un’operazione simile consentirebbe di attuare delle economie di scala. A livello economico avrebbe senso, mentre creare un minivan da zero – sostiene una frangia rilevante di analisti – costituirebbe una mossa controproducente. Ciò poiché è improbabile che la base di clienti sia tanto numerosa da giustificarlo.
L’anteprima concessa la settimana scorsa lascia presagire una carrozzeria ampia e squadrata, priva peraltro degli spunti più curiosi della Zeekr 009. Né le luci né la griglia anteriore saranno altrettanto insolite, forse perché, in caso contrario, verrebbe un po’ meno l’immagine di sobrietà tipica del brand scandinavo. Alla Volvo EM90 verranno conferite porte scorrevoli su entrambe i lati, con una cabina a tre file, complici le generose dimensioni. La stessa Zeekr 009 fa dell’imponenza un tratto caratteristico, perciò vien difficile dirsi stupiti.
Alla base del monovolume vi sarà presumibilmente la Sustainable Experience Architecture di Geely, in grado di garantire una sensazione di salotto in movimento. E nel listino è altrettanto plausibile l’adozione di una versione super lussuosa a due file con sedili posteriori individuali. Riguardo a dove la vedremo, non sembra previsto lo sbarco in Europa, idem negli Stati Uniti. Il mercato principale di riferimento sarà la Cina, anche se, riferisce Automotive News, il management sta valutando pure ulteriori territori.