Volvo punta a crescere nel settore delle auto elettriche, diventando rapidamente un punto di riferimento del mercato: tutto ruota intorno al progetto della nuova Volvo EX30. Il crossover compatto di casa Volvo, completamente a zero emissioni, va ad abbassare la soglia di ingresso alla gamma elettrica di Volvo di ben 15 mila euro. Si tratta di una strategia precisa che passa per la conferma del carattere premium del progetto.
Volvo Italia, in fase di presentazione del modello, ha definito la Volvo EX30 come “la prima Volvo elettrica che costa come un’endotermica“. Per raggiungere quest’obiettivo, il brand non ha rinunciato al carattere premium del modello e non ha tagliato sui contenuti. Dotazione di serie, motore, autonomia sono tutti di alto livello. Il prezzo, invece, è più accessibile.
La nuova Volvo EX30 parte, infatti, da 35,900 euro nella versione Single Motor Standard Range con motore da 272 CV e batteria da 51 kWh. C’è anche una variante da 69 kWh oltre alla versione integrale con sistema dual motor da 428 CV di potenza. È la versione entry level, però, il focus della strategia di Volvo.
Questo modello costa 15 mila euro in meno rispetto alla XC40 Recharge e si avvicina molto a modelli endotermici di pari dimensioni (circa 4,2 metri di lunghezza). Il progetto è stato realizzato sulla piattaforma Sea del gruppo Geely. Tale piattaforma viene condivisa da altri modelli del gruppo, come la Smart #1.
Ora la palla passa al mercato: la nuova Volvo EX30 è in rampa di lancio e ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio di grande rilievo in Europa grazie ad un rapporto qualità/prezzo davvero interessantissimo per un’auto elettrica, completa sia nei contenuti che dal punto di vista tecnico. Gli ordini, anche per l’Italia, sono già aperti.