Quelli della casa automobilistica cinese sono stati fin da subito grandi annunci e risultati stupefacenti, soprattutto se pensiamo che fino a qualche anno fa si parlava solo di smartphone. Ma in questi ultimi due anni Xiaomi ha compiuto un grande balzo in avanti. La casa automobilistica, infatti, si prepara a rivoluzionare il mercato automobilistico con la sua prima auto elettrica.
Xiaomi si prepara dunque a consegnare 130.000 unità entro la fine dell’anno, come ha annunciato lo stesso CEO Lei Jun. Il dato, infatti, supera l’obiettivo iniziale di 100.000 veicoli, con Xiaomi che sembra destinata a raggiungere questa soglia già entro novembre.
Il modello SU7, lanciato a marzo, ha già venduto 67.157 unità fino al mese di settembre, a cui si aggiungono oltre 20.000 consegne solo nel mese di ottobre. La berlina elettrica SU7 è offerta in tre versioni: la base con trazione posteriore e batteria LFP, con le più performanti varianti Pro (a trazione posteriore) e Max (a trazione integrale) dotate di batterie NMC.
La domanda per i modelli Pro e Max è aumentata significativamente nel terzo trimestre, contribuendo a un incremento dei ricavi. Tra luglio e settembre, il business dei veicoli elettrici di Xiaomi ha generato entrate per 9,5 miliardi di yuan (circa 1,24 miliardi di euro), segnando una crescita del 52,1% rispetto al trimestre precedente.
Nonostante il successo nelle vendite, l’azienda ha riportato una perdita netta di 1,5 miliardi di yuan (196 milioni di euro) nel settore dei veicoli elettrici e delle innovazioni correlate a questo settore. Un’ulteriore spinta all’immagine tecnologica di Xiaomi è però arrivata dal recente prototipo di SU7 con sistema a quattro motori, capace di erogare una potenza impressionante di ben oltre 2.000 CV.
Il modello sperimentale della Casa cinese introduce un sistema di telaio attivo, chiara dimostrazione delle ambizioni di Xiaomi nel portare innovazione e performance all’avanguardia nel settore delle auto elettriche. Con risultati di vendita promettenti e continui investimenti in tecnologia, Xiaomi si posiziona certamente come un nuovo player competitivo nel mercato automobilistico. Più complessa la dimostrazione del marchio di essere pronto a competere con giganti del settore.