Non ha smesso di stupire l’azienda cinese, sin da quando ha annunciato il proprio arrivo nel settore automotive. Per alcuni sembrava una scommessa, quasi un’impresa destinata a far parlare qualche giornale. Invece, la casa cinese ha fatto decisamente sul serio. Il nuovo propulsore presentato da Xiaomi ha stupito, dopo che la SU7 Ultra aveva già avuto modo di far rimanere in tanti a bocca aperta.
Il propulsore appena presentato da Xiaomi si distingue per una potenza complessiva di sistema pari a 1.511 kW, equivalenti a oltre 2.000 CV. Il sistema integra due “Super Motor V8” da 425 kW (580 CV circa) ciascuno, come avviene per l’SU7 Ultra, accanto a due motori ancora non rivelati al dettaglio, che sembrano rappresentare un’evoluzione della gamma già esistente.
In cosa consistono questi due “nuovi” motori non è ancora dato saperlo. È improbabile che si tratti del “Super Motor V6” installato sull’asse anteriore dell’SU7 Ultra, poiché gli è stata data una potenza di circa 390 CV. Per arrivare a 2.000 CV ne mancano ancora un bel po’, calcolatrice alla mano, quindi anche due di questi motori non basterebbero.
Potrebbe trattarsi di un ulteriore sviluppo di questa famiglia di motori. La trasmissione con quattro motori offre la trazione integrale e funzioni avanzate come il torque vectoring, il controllo dinamico della trazione, sistema che agisce sull’ottimizzazione della distribuzione della coppia per manovre precise e persino rotazioni sul posto.
Un’altra innovazione è il telaio attivo, basato su sette montanti a molla con attuatori elettromeccanici, che non solo permette effetti scenografici come una “danza” del veicolo ma migliora comfort e controllo in marcia.
Con una forza di sollevamento di 44.000 Newton, il “pacchetto” presentato da Xiaomi si posiziona tra i più robusti sul mercato, utilizzando componenti Bosch per garantire prestazioni elevate. L’azienda cinese sta anche introducendo una rete elettrica a 48 volt per ottimizzare diversi sistemi, tra cui uno sterzo elettromeccanico e un impianto frenante avanzato.
Tutte queste tecnologie mostrate da Xiaomi non solo incrementano la precisione e il comfort durante la guida, ma migliorano anche l’efficienza energetica, contribuendo a un leggero aumento dell’autonomia. Con questa serie di innovazioni, dunque, l’azienda punta a rendere accessibili funzioni di altissimo livello, riuscendo ad aprire nuove prospettive per la prossima generazione di veicoli elettrici.