La Xpeng P7+è stata messa in vendita in Cina il passato 7 novembre. Si è trattato di un vero e proprio evento, se si pensa che sono bastati appena 12 minuti dall’apertura degli ordini, per avere oltre 10mila persone che avevano prenotato il loro veicolo. Si tratta di un dato effettivamente impressionante, come del resto quello relativo agli ordini che sono stati effettuati nel corso delle prime 24 ore, arrivati a quota 31.528 unità prenotate.
Se per questa auto elettrica non è stato raggiunto il livello di follia che si è scatenato in Cina in occasione dell’apertura degli ordini per lo Xiaomi SU7 nello scorso marzo, quando sono state addirittura 90mila le prenotazioni giunte nel solo primo giorno, si tratta comunque di un record per quanto concerne Xpeng. Un record che ora la casa può esibire alla stregua di un vero e proprio biglietto da visita.
Xpeng P7+: di cosa si tratta?
Xpeng P7+ è una berlina simile alla P7 che Xpeng commercializzata in precedenza, insieme ai SUV G6 e G9. Se la confezione estetica non ne differisce in maniera rilevante, sono invece maggiori le dimensioni, considerato che va ad attestarsi a 5,06 metri contro i 4,88 m della P7, mentre resta inalterato il passo.
I suoi interni vanno a distinguersi per i tratti puliti, che sono spezzati solo da un enorme schermo multimediale centrale da 15,6 pollici, mentre il guidatore, in funzione quadro strumenti, ne ha un altro da 10,25”. Oltre che per la dotazione di elementi come i rivestimenti in pelle o un tetto panoramico da 2,1 metri quadrati apribile. Inoltre, i passeggeri posteriori possono a loro volta usufruire di uno schermo multimediale centrale da 8”.
Per quanto concerne il bagagliaio, l’ Xpeng P7+ ne offre uno da 725 litri, il quale può essere espanso abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, opzione che consente di conseguire una capacità fino a 2.221 litri.
Per la meccanica, l’Xpeng P7+ viene commercializzata in Cina con due propulsori: uno da 180 kW/241 CV e 450 Nm di coppia e un altro da 230 kW/308 CV e anch’esso 450 Nm di coppia. Entrambi possono essere abbinati a due batterie di tipo LFP: la prima da 60,7 kWh e la seconda da 76,3 kWh, in grado di garantire un’autonomia, in base al ciclo cinese CLTC, notoriamente più generoso rispetto agli standard occidentali, rispettivamente di 602 e 710 chilometri.
Xpeng P7+, la sua autonomia arriverà a 725 chilometri
Per quanto concerne l’autonomia, occorre però ricordare che si tratta solo di quella attuale. È stato proprio l’amministratore delegato della casa cinese, He Xiaopeng, a rincuorare chi soffre di ansia sotto tale punto di vista, ricordando che nel prossimo mese di dicembre il modello P7+ riceverà un aggiornamento software via OTA grazie al quale potrà aumentare la sua autonomia posizionandosi in una forchetta tra i 615 e i 725 chilometri.
Il motivo alla base di questo miglioramento in termini di autonomia è stato spiegato dallo stesso numero uno del marchio con la necessità di ridurre ulteriormente i consumi in modo da portarli ad un livello estremamente contenuto, ovvero di 11,4 kWh per ogni 100 chilometri. Stando agli esperti, però, nonostante un ottimo coefficiente aerodinamico, pari ad appena 0,26m si tratta di un dato probabilmente esagerato. Non resta che attendere la prova della strada, per capirne di più.
In realtà, un dato simile può essere spiegato, almeno in parte, proprio con il fatto che si tratta di un dato conseguito con il ciclo cinese CLTC, che rispetto al ciclo europeo WLPT, è meno preciso, tanto da attestare consumi i quali possono essere inferiori a quelli reali di un buon 25-30%. Consegnando di fatto un’autonomia superiore a quella effettiva.
Occorre anche sottolineare come per il momento Xpeng non abbia ancora confermato le sue intenzioni relative allo sbarco della P7+ lungo il continente europeo. I modelli precedenti della casa, però, lo hanno fatto. Ove arrivasse realmente, l’evento dovrebbe aver luogo nella seconda metà del 2025.