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Alfa Romeo 75 caratteristiche e storia della vettura

Alfetta 1.6 (1975)

Alfa Romeo 75 rappresenta uno dei più recenti successi di casa Alfa. Un’automobile che ha fatto la storia del marchio per quello che da subito è riuscita a fare, cambiare il modo con cui Alfa presentava le sue macchine, non più solo per qualità, ma anche con un occhio importante al marketing fatto sui suoi prodotti.

L’anno della sua nascita infatti è fondamentale, la presentazione della nuova Alfa 75 avvenne l’11 maggio del 1985, nel pieno del periodo storico in cui il mass media per eccellenza, la televisione, vedeva l’affermazione di Fininvest, e la TV ormai era entrata nell’immaginario collettivo come simbolo del benessere italiano di quegli anni.

Alfa Romeo infatti, rese popolare la sua prima Alfa 75 grazie ad un famoso spot-cortometraggio girato proprio a Cinecittà, dove l’auto dopo mille peripezie (che mostrano tutte le qualità sportive della macchina), arriva nel suo set per girare lo spot (potete guardare il video in evidenza).

La nascita di Alfa Romeo 75

La nascita di Alfa Romeo 75 non è stata in un bel periodo per l’azienda. Nonostante i 75 anni di attività, motivo per cui Alfa decise di dare quel nome alla sua nuova vettura, la casa si ritrovò a fare i conti con alcune delle annate peggiori avute in fatto di vendite, ed anche all’impossibilità di produrre nuovi pianali per nuovi progetti.

Per questo la nuova Alfa 75 fu costruita a suo tempo sulle ceneri del precedente modello di Alfetta, in modo da risparmiare non solo sulla progettazione, ma soprattutto sulla meccanica e le parti tecniche che la componevano. Di fatto quindi Alfa 75 manteneva la meccanica, e variava solo nelle linee della sua carrozzeria oltre che naturalmente in altri dettagli interni.

Nonostante questo, grazie ad un ottimo lavoro di marketing, e anche alle nuove forme che rispecchiavano ciò che gli italiani cercavano in un automobile in quegli anni, Alfa Romeo 75 fu un successo da subito. Un’armonia di linee finemente studiata, dai fanali anteriori e posteriori, fino ai dettagli della parte frontale, presentati da un mascherino particolare (vuoto) che donava alla vettura un aspetto sportivo e nello stesso tempo “aggressivo”, nota distintiva che farà dell’auto un vero successo.

Il lancio di Alfa Romeo 75

L’automobile è stata probabilmente una delle Alfa più collaudate della storia. Conoscendo di già tutta la parte meccanica, che comunque venne rivisitata ed adattata ai più moderni standard del tempo, l’Alfa Romeo 75, anche nelle motorizzazioni, vide l’introduzione di cilindrate conosciute e più che provate, che permisero al marchio di offrire ai propri clienti un prodotto più che sicuro.

La prima gamma di Alfa 75 prevedeva diverse motorizzazioni e precisamente:

  • Alfa 75 1.6 (1570cc, 109 CV)
  • Alfa 75 1.8 (1779cc, 120 CV)
  • Alfa 75 2.0 (1962cc, 128 CV)
  • Alfa 75 2.0 TD (1995cc, 95 CV)
  • Alfa 75 2.5i V6 Quadrifoglio Verde (2492cc, 158 CV)

Naturalmente i modelli di Quadrifoglio Verde, oltre che avere un motorizzazione differente, avevano anche dettagli estetici più curati, come i cerchi da 14 pollici e i paraurti che nella parte centrale erano in tinta con la carrozzeria.

Per quello che riguarda altre motorizzazioni, l’anno seguente fece il suo esordio nel mercato la 1.8 Turbo con motore bialbero 155 CV, versione che ebbe successo anche nel Campionato Italiano Superturismo, che permise all’auto di subire una nuova evoluzione, e vedere la nascita l’anno seguente della versione Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione. La nuova macchina partecipò a sua volta ad altre competizioni, visto anche le modifiche estetiche che resero la vettura ancora più “aggressiva e competitiva (vedi foto sopra).

Nel 1987 poi vennero introdotte nel mercato anche due nuovi modelli, che hanno rappresentato forse la massima espressione del modello. Il primo fu chiamato America, in onore dell’entrata sul mercato USA del modello. Per questa versione di Alfa 75 vennero fatte modifiche particolari, che videro oltre l’introduzione di una nuova motorizzazione 3.0 V6 da 188 CV, anche alcune accortezze tecniche, come lo spostamento del serbatoio dietro le sedute posteriori, oltre che una maggiore capienza dello stesso.

Il secondo modello presentato quell’anno poi introdusse l’iniezione. Il 2.0i Twin Spark un classico 4 cilindri con una potenza di 148 CV. Entrambi questi modelli poi hanno visto l’introduzione di dettagli estetici diversi e migliorati, come i profili grigi ed altre accortezze.

Nel 1988 poi fu prodotta le seconda serie di Alfa Romeo 75, Con motorizzazioni da 1.6, 18 e 2.0, una vettura molto apprezzata. Esteticamente la Nuova Alfa 75 subì alcune modifiche, come il cofano in rilievo in tutti i modelli, una calandra priva dei conosciuti listelli orizzontali, ed un quadro più leggibile e moderno. Sul baule venne introdotto di serie un piccolo spoiler, e sui finestrini anteriori anche i deflettori d’aria.

Questo modello fu prodotto fino al 1993, e vide anche l’introduzione del sistema di iniezione elettronica Bosch. Nel 1992 poi con la presentazione del nuovo modello di Alfa 155, la 75 vide un ridimensionamento delle serie, fino alla cessazione della produzione avvenuta tra il 1993 ed il 1994.

L’Alfa Romeo 75 è stata una delle macchine che ha vissuto anni in cui il benessere finanziario italiano aveva raggiunto l’apice, e forse anche per questo molti ex felici possessori della macchina hanno solo bei ricordi di questa storica vettura Alfa. Alfa Romeo 75 possiamo considerarla l’Alfa che ha trainato il marchio nell’epoca moderna.