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Assicurazione auto anti grandine: poco diffusa

Per avere il rimborso, serve una garanzia opzionale contro le calamità naturali

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Tremenda grandinata a Milano ieri, con lunotti e parabrezza sfasciati, specia nella zona Sud della metropoli. Ecco perché il portale Facile.it ricorda come siano poco diffuse le assicurazioni auto anti grandine. Di che si tratta? Anzitutto, la Rc auto obbligatoria non c’entra proprio niente, a differenza delle attuali bufale online. Infatti, la polizza Cristalli o Eventi naturali o Eventi atmosferici è una delle garanzie accessorie facoltative, da mettere in più, pagando un sovrapprezzo logico rispetto alla Rca.

Il problema è che, fra chi sceglie una garanzia accessoria, solo il 3,5% opta per quella contro gli eventi naturali. Una percentuale infinitesimale, e così il ripristino dei vetri è a proprie spese. Rammentiamo una regola d’oro: scegliete compagnie che concedono la massima e totale libertà di scelta: si va dal carrozziere indipendente, uno di quelli affiliati a Federcarrozzieri, senza penali, col rimborso intero. Alla larga dalle compagnie che canalizzano verso i carrozzieri convenzionati pena una sanzione: sono anti storiche. Infatti, il contratto unico standard Rc auto impone la cancellazione di queste storture.

La grandinata improvvisa è un rischio che, secondo l’analisi realizzata da Facile.it su un campione di oltre 700.000 preventivi, viene preso sottogamba dagli assicurati. Comunque, si valuti anche la presenza di un massimale, il massimo risarcito, e del numero di eventi indennizzabile in un’annualità assicurativa. Talvolta, la polizza Eventi naturali è acquistabile solo se aggiunta ad altre garanzie come Furto, Cristalli o Atti vandalici.

La prova della grandine per avere il rimborso

La polizza eventi naturali tutela il proprietario dell’automobile dai danni provocati al mezzo da eventi atmosferici. Quali? Lo dice ogni singola polizza. Inondazioni, esondazioni, alluvioni, trombe d’aria, uragani, frane, smottamenti e, naturalmente, grandine. Talvolta terremoti.

Sono in genere compresi i danni causati al veicolo da cose trasportate dal vento e dalla caduta di alberi, ma solo se questi sono conseguenti agli eventi atmosferici coperti. Per quanto riguarda i danni legati all’acqua, invece, vengono esclusi quelli arrecati al motore a seguito di circolazione in zone allagate.

Con la polizza giusta, il risarcimento è certo al 100%? No. Spesso le compagnie assicurative, in caso di eventi naturali, richiedono all’assicurato di fornire una prova dell’evento tramite: articoli usciti sui media, una dichiarazione scritta da parte delle autorità locali o la conferma da parte dell’osservatorio meteorologico più vicino.

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