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Auto, vendite Europa: Stellantis sopra Volkswagen, ecco perché

Storico il sorpasso di Stellantis a Volkswagen in quanto ad auto vendute in Europa, ma i numenri dicono che la Peugeot la fa da padrona

Stellantis

Stellantis come si sa è la nuova società del settore Automotive nata dalla fusione di due grandi realtà dell’industria dell’auto, cioè PSA ed FCA. Una società italo francese che ha fabbriche in mezzo mondo, che produce dalle utilitarie ai Suv, dai furgoni alle supercar. Un autentico colosso del settore, con 14 marchi tra i più rinomati dell’industria automobilistica.

Parliamo di quello che statistiche alla mano è il quarto produttore mondiale di auto in concorrenza con altri colossi come Toyota e Volkswagen. Da qualche giorno la notizia che nessuno si aspettava per Stellantis, e di cui noi di Club Alfa abbiamo già trattato, è lo storico sorpasso che nel mese di ottobre si è consumato a vantaggio di Stelantis nei confronti dei tedeschi di Volkswagen. Si, perché per la prima volta sono state di più le nuove immatricolazioni di Stellantis rispetto a quelle del colosso tedesco.

Ma perché si è verificato questo sorpasso e quali sono i veicoli più venduti?

È anche il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” oggi in edicola a tessere le lodi di questo autentico evento, andando però ad approfondire il tutto mettendo in evidenza quali sono i veicoli che hanno tirato, sia di Stellantis che degli altri competitor.

Il quotidiano fa riferimento agli studi di Jato Dynamics, che dimostrano in pieno come nel mese di ottobre Stellantis ha superato Volkswagen in quanto ad immatricolazioni di nuovi veicoli e che i tedeschi così hanno perso una leadership di mercato in Europa che durava da tempo. Certo, parliamo di un mercato che non va a gonfie vele e che resta ingessato alla cronica carenza di semiconduttori che riduce le vendite per tutti.

Ma la notizia del sorpasso non può che far gongolare Stellantis. La quota di mercato di Stellantis nel mese di ottobre è stata pari al 21%, 0,3 punti in più dei tedeschi di Volkswagen, fermi al 20,7%. Più che una risalita di Stellantis, è il calo dei tedeschi ad aver prodotto questa inversione, perché sde si esclude un Paese come l’Irlanda, la Volkswagen ha perso quote in tutti gli altri Paesi Europei dove in genere faceva man-bassa, con una riduzione dei volumi che ha superato abbondantemente il 40%.

Le politiche aziendali contano molto quando si parla di mercato, soprattutto in tempi di crisi

La carenza dei microchip è alla base di tutto questo fenomeno che ad ottobre ha prodotto il calo di Volkswagen e il ribaltone con Stellantis. Pochi semiconduttori, perché l’Asia, da cui le case costruttrici si approvvigionano, ha chiuso i rubinetti, hanno portato tutti i produttori ad operare delle scelte. Volkswagen ha perso quote sulle berline e sul segmento delle medie, perché ha dovuto scegliere dove utilizzare i semiconduttori disponibili, che restano pochi e lo saranno ancora per buona parte del 2022.

Puntare sui Suv e sulle auto elettriche è stata la scelta aziendale che ha portato al calo nel segmento delle auto di media dimensione. E a livello generale la crisi dei semiconduttori, probabilmente insieme a quella economica per la pandemia, ha portato il mese di ottobre 2021 ad essere il peggiore di sempre con una riduzione del 30%.

Fa specie che il calo sia del tutto simile a quello dello scorso anno, dove però era stata la pandemia con i blocchi e i lockdown a generarlo. Adesso con la carenza dei semiconduttori, la nota dolente diventa la scarsa presenza di auto nelle concessionarie e i ritardi nelle consegne.

In altri termini, non si producono più auto, o per lo meno se ne producono di meno e se ne completano poche.

Le vendite delle auto nel dettaglio, salgono i Suv

Che il mercato dell’auto sia di fronte ad una rivoluzione autentica è un dato di fatto assoluto e non contestabile. Si sta passando dai motori termici a quelli elettrici. E le case costruttrici lo dimostrano, perché nella scelta sul dove andare a montare i microchip disponibili per completare le auto, le elettriche sono ai primi posti.

Ma le case costruttrici fanno anche altre scelte, perché puntano sui segmenti dove hanno potenza di fuoco. Lo fanno tutti i singoli marchi di Stellantis, lo fa Toyota e lo fa anche Volkswagen. Oltre il 6% in più sulle immatricolazioni di ottobre 2021 rispetto ad ottobre 2020 è il dato sui Suv, passati dal 40,7% al 46,8%. Soprattutto per via dei nuovi Suv elettrici o ibridi, il segmento è in crescita.

E sui Suv la leadership di mercato resta ancora saldamente in mano ai tedeschi in Europa. Stellantis si posiziona al secondo posto, ma pressati dalla Hyundai (insieme al marchio Kia), che ha fatto registrare ad ottobre un autentico boom per via del grande rapporto qualità prezzo di modelli come lo Hyundai Tucson o il Kia Sportage. In salita nel segemento anche il primo costruttore mondiale, cioè Toyota,che però si assesta al sesto posto in quanto a nuove immatricolazioni di Suv.

Per Stellantis la Peugeot tira alla grande

 

Peugeot
Peugeot

Sono oltre il 22% le nuove immatricolazioni delle auto completamente elettriche o plug-in. E come salgono le nuove elettrificate o ibride, scendono le vetture Diesel per esempio, ormai ridotte al solo 19% di incidenza sulle intere immatricolazioni.

Stellantis in testa alla classifica delle nuove immatricolazioni nel mese di ottobre 2021 è una notizia che fa felici noi italiani ma soprattutto i soci francesi. Per la prima volta infatti, l’auto più venduta del mese è stata la Peugeot 2008.

Il boom del colosso italo francese non si ferma solo a quel modello Peugeot, perché nei primi 10 veicoli come numero di nuove immatricolazioni, per Stellantis ce ne sono altri 4. Nei primi 10 ce ne sono due degli altri francesi di Renault, uno di Volkswagen e uno ciascuno anche per la Ford e la Hyundai-Kia.

Le classifiche per modello

Ila Volkswagen Arteon, la Tesla modello 3, la Bmw X3 e la Hyundai Tucson sono i modelli con il più elevato incremento in quanto a nuove immatricolazioni. Tornando a Stellantis, nei primi posti come vendite dei Suv c’è la nuova Opel Mokka, mentre è in costante ascesa la Citroen C4.

Prezzi bassi rispetto alla concorrenza e miglioramenti delle finiture e dei materiali hanno portato la Dacia Spring, primo veicolo elettrico della gamma della casa rumena collegata al gruppo Renault, ad issarsi al terzo posto della classifica tra i veicoli elettrici più venduti in ottobre, sopra la nuova Fiat 500 elettrica, ferma al quarto posto con 4.344 nuove immatricolazioni.

Come dicevamo quindi, la Peugeot 2008 è stata l’auto più venduta tra tutte in Europa. Al terzo posto un’altra Peugeot, la 208. La Fiat 500 è la prima italiana al quinto posto, seguita a ruota dall’altra piccola di casa Fiat, la Panda. Nei primi 10 per Stellantis anche la Citroen C3, ultima nella top ten.

La Fiat ma anche le francesi di casa Stellantis si difendono con le piccole quindi, anzi, scalano posizioni proprio grazie a questo segmento. Come detto in precedenza, le politiche degli altri, tra cui anche gli ex leader di Volkswagen vanno verso i Suv. L’unica auto tra le prime 10 come vendite in ottobre per la casa di Wolksburg è la nuova T-Roc, al nono posto. Per Renault, che come detto ha due veicoli nella top ten, c’è la Clio, seconda in assoluto dietro la Peugeot 2008 e la Dacia Sandero quarta. Settimi e ottavi sono Ford e Hyunday, rispettivamente con la nuova Focus e con la Tucson.

La classifica delle elettriche e delle ibride

Leader nelle vendite di auto elettriche resta il modello Zoe dei transalpini di Renault. La Volkswagen ID.3 è seconda mentre terza come detto prima è la nuova Dacia Spring. Prima della nostra Fiat 500 Bev che è sesta, ci sono la Skoda Enyaq e la Volkswagen ID.4.

Dopo la nostra city car, ecco che ci sono la Kia Niro, la  Peugeot 208, la Hyundai Ioniq 5,  e la Smart For Two. Tra le ibride invece ancora una volta la Ford Kuga che precede di poco la Peugeot 3008. Il segnale questo che in materia di mobilità sostenibile la Peugeot di Stellantis è avanti. Dopo le prime due, più staccate la Volvo XC40, la Mercedes Classe A, la Hyundai Tucson, la Volvo XC60 con 2.237, le Bmw Serie 3 ed X5 la Mercedes GLC e la Toyota RAV 4.

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