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Chrysler, addio Europa nel 2017. Lancia Ypsilon solo in Italia

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Un marchio storico come quello di Lancia che oggi resiste tenacemente sui mercati grazie soltanto alla Ypsilon, ma negli anni a seguire sarà sempre più ridimensionato. Un altro pezzo del patrimonio nazionale destinato nel tempo pertanto a disperdersi. Il rilancio di Lancia non ha purtroppo dato gli effetti sperati quando nell’ormai lontano 2010, veniva sancita l’alleanza europea con Chrysler.

Ecco quindi giungere nelle scorse ore le indiscrezioni di una Chrysler che dirà addio al mercato britannico entro il 2017, con i modelli di Chrysler 300 e Grand Voyager che non sono piaciute agli inglesi, registrando basse vendite. Con il passare del tempo però entrambi i marchi scompariranno da tutti i concessionari del Vecchio Continente, con la sola eccezione di Lancia Ypsilon che rimarrà “in vita” soltanto in Italia.

I problemi saranno soprattutto per il brand Lancia, in quanto Chrysler può contare sui buoni risultati di vendite che registra in patria.

In Europa Sergio Marchionne ha deciso di puntare sempre più su Jeep e meno su Chrysler, che progressivamente batterà in ritirata. Senza dimenticare il rilancio atteso di Alfa Romeo.

All’estero d’altronde non hanno avuto il successo sperato le versioni della Delta e della Ypsilon targate Chrysler.

Non sono state altrettanto favorevoli le vendite nel nostro Paese di modelli come la  Lancia Thema che in quatrro anni non ha venduto nemmeno 2800 unità, o come la Voyager che ha superato di poco i 3mila esemplari immatricolati.

A tutto questo bisogna anche aggiungere che la Lancia Delta è ormai fuori produzione dalla scorsa estate.

Dal 2010 al 2014 le vendite di Lancia/Chrysler in Europa sono crollate del 34,3 per cento, e delle 72.168 unità commercializzate, ben 51mila sono soltanto di Ypsilon vendute in Italia. Rimane comunque tanta amarezza per il forte ridimensionamento di un marchio storico datato 1906 e fondato da Vincenzo Lancia.

FONTE: omniauto.it

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