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Termoli, Anfia: “Gigafactory tappa fondamentale per il futuro”

Secondo il numero uno di Anfia la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione della gigafactory a Termoli è solo un primo passo.

Gigafactory di Termoli 1

Risale alle scorse ore la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la costruzione della nuova gigafactory Stellantis, presso lo stabilimento di Termoli. Un annuncio importante sia per il conglomerato italo francese sia per l’intera industria dei motori. Lo sottolinea Paolo Scudieri, presidente Anfia. Secondo il numero uno dell’associazione il programma ha un enorme rilievo per le prospettive future della filiera dei motori lungo la penisola italiana. Un passo avanti essenziale nella transizione energetica. Dunque, la maggiore figura dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica esprime compiacimento. Eppure, non è questo il momento di adagiarsi sugli allori. Anzi, sotto un certo punto di vista rappresenta giusto l’inizio. Tanti capitoli devono essere scritti, perciò l’invito è di proseguire nella stessa direzione.

Stellantis, gigafactory a Termoli un successo, ma per l’Anfia deve essere solo l’inizio

Stellantis Termoli

La partire da giocare – ha osservato – è appena partita e ci sono molti altri traguardi da raggiungere. Entrando nello specifico della questione, Scudieri illustra la proposta avanzata alle istituzioni governative. L’auspicio è di lavorare a stretto contatto con l’esecutivo per realizzare nel Belpaese almeno una parte della filiera produttiva che sta a monte delle gigafactory, dove si colloca un valore aggiunto del 60-70 per cento della catena del valore delle batterie.

Termoli, stabilimento

Sviluppare tali elementi, dalla raffinazione dei metalli alla fabbricazione di catodi, consentirebbe di compensare le perdite dei posti occupazionali conseguenti al passaggio dai motori a scoppio (ICE) a quelli elettrici. Nel corso del Forum Automotive si è paventato uno scenario nefasto a tal proposito, con 75 mila lavoratori italiani che corrono il rischio di essere accompagnati alla porta.

La firma del protocollo d’intesa costituisce la tappa preliminare, propedeutica alla creazione del vero e proprio centro, destinato alla produzione di celle e moduli di batteria per l’automotive. I dettagli del percorso non sono stati portati alla conoscenza generale, tuttavia la gigafactory in procinto di vedere la luce assicurerà un avvenire per il personale di Termoli.

 

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