FCA sta vivendo un momento di fortissima crescita negli USA ed in Canada sfruttando al meglio il trend positivo che sta caratterizzando l’intero mercato del Nord America. A conferma di ciò arriva, nella giornata di oggi, la notizia che diversi stabilimenti di produzione del gruppo italo-americano non effettueranno, come da tradizione, la chiusura estiva e, quindi, resteranno in attività al fine di garantire un ulteriore incremento di produzione che servirà a soddisfare le tantissime richieste in arrivo, in questi mesi, dalla clientela nordamericana.
L’elenco degli impianti di produzione che salteranno la chiusura estiva è piuttosto lungo e comprende ben undici impianti di produzione sparsi tra Detroit e Dundee in Michigan, l’Indiana, l’Ohio ed il Messico. In aggiunta a questi undici, altri tre impianti chiuderanno per una sola settimana a luglio a differenza delle due settimane previste in precedenza. L’incremento della produzione cosi ottenuto dovrebbe essere sufficiente ad accelerare i tempi di consegna dei nuovi modelli commercializzati da FCA in questi mesi primaverili e nella prossima estate.
Negli USA, al termine del primo quadrimestre dell’anno, FCA ha totalizzato ben 694,881 unità vendute con una crescita del 6.2% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno. Se il gruppo italo-americano dovesse continuare con questa crescita, il 2015 potrebbe chiudersi in modo ancor più positivo rispetto al 2014 in cui FCA, ricordiamo, ha registrato ben 2,090,639 unità vendute. A trainare, in questi primi quattro mesi del 2015, le vendite di FCA sono stati i marchi Jeep, in crescita negli USA del 21.8%, e Chrysler, che cresce del 16.1%. Ricordiamo che in questa prima parte dell’anno il marchio Fiat ha fatto registrare un calo del -6% nelle vendite oltreoceano. Si tratta di un calo probabilmente legato all’imminente debutto sul mercato americano del nuovo crossover Fiat 500X, molto atteso da tantissimi clienti a stelle e strisce di Fiat.