In questi giorni, fa il suo debutto sul mercato una nuova versione della Jeep Cherokee, uno dei modelli Jeep di maggior interesse, che potrà contare sul nuovo motore turbodiesel a quattro cilindri 2.2 MultiJet, disponibile in due step di potenza, da 185 e 200 CV, e già omologato Euro 6. Questo motore, che viene prodotto nello stabilimento FCA di Pratola Serra in provincia di Avellino, interessa molto da vicino anche gli Alfisti ed il mondo Alfa Romeo visto e considerato che secondo molti rumors alcune varianti di quest’unità dovrebbero andare a costituire la gamma diesel, commercialmente di estremo interesse, della nuova Alfa Romeo Giulia che debutterà, ricordiamo, il prossimo 24 di giugno nel corso di un evento speciale che si svolgerà al Museo di Arese.
In realtà, Alfa Romeo ha smentito queste indiscrezioni sottolineando come il nuovo motore montato dalla Cherokee non farà parte del progetto della nuova Alfa Romeo Giulia che, di fatto, potrà contare su di un “cuore” completamente differente. A distanza di una settimana dal debutto della nuova Giulia, la situazione legata alla gamma di motorizzazioni della nuova berlina si fa, quindi, decisamente interessante.
L’esclusione del motore 2.2 MultiJet visto sulla Cherokee in questi giorni dalla lista dei potenziali motori della vettura lascia, infatti, un vuoto per quanto riguarda i motori diesel entry level della nuova Giulia che, in ogni caso, dovrebbe poter contare anche su di un motore “da top di gamma”, un V6 da 3.0 litri da 275 CV, lo stesso montato dalla Maserati Ghibli. Non possiamo però escludere che in occasione del debutto della nuova Giulia possa essere presentata una versione inedita del motore 2.2 MultiJet, progettata e sviluppata in modo specifico per soddisfare le esigenze prestazionali e strutturali della nuova berlina di casa Alfa Romeo che presentato la trazione posteriore ed un carattere da vera sportiva richiederà motori di grande livello per costituire una gamma di propulsori in grado di sostenere, nei fatti, il progetto.
La nuova Giulia, ricordiamo, costituirà il primo passo del piano di crescita di Alfa Romeo e dovrà dare un contributo notevole nella corsa verso quota 400 mila unità vendute all’anno, il target fissato dal piano industriale di FCA per Alfa Romeo da raggiungere entro il 2018. Maggiori dettagli sulla gamma di propulsori della nuova berlina li avremo però soltanto in occasione della presentazione della Giulia che, ricordiamo, avverrà il prossimo 24 di giugno. Per ora, quindi, non ci resta che attendere la data di debutto della vettura che segnerà l’inizio di una nuova stagione per il marchio Alfa Romeo.
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