Oramai non è certo un mistero. L’obiettivo principale per il futuro del marchio Jeep è diventare un brand globale in grado di mettere insieme importanti volumi di vendita non solo negli USA ma, praticamente, in ogni mercato mondiale. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo FCA ha predisposto un particolare piano di sviluppo per Jeep mirato ad incrementare il volumi di vendita delocalizzando la produzione di vetture. In quest’ottica arriva oggi la notizia di un nuovo investimento di 250 milioni di Euro che il gruppo italo-americano ha avvallato per avviare una Join Venture con l’azienda indiana Tata che permetterà a Jeep di produrre auto direttamente in India, nello stabilimento di Ranjangaon. Il nuovo stabilimento dovrebbe essere pronto per entrare in attività nel corso del 2017 quando sarà avviata la produzione di un modello ancora inedito destinato al mercato indiano ed ai mercati limitrofi.
Ricordiamo che nei mesi scorsi, Jeep ha inaugurato un nuovo stabilimento in Brasile che andrà a ricoprire un’importanza vitale per il futuro del marchio che produrrà direttamente in Sud America le vetture che poi saranno commercializzate nei vari paesi del continente come ad esempio la Jeep Renegade. Sfruttando la rete infrastrutturale di Fiat, come ben sappiamo, Jeep produce già da un anno il suo crossover compatto a Melfi con risultati straordinari che permetteranno al brand di raggiungere i suoi target di vendita nel nostro continente. Oltre al Nord America, al Brasile ed all’Italia, Jeep, prima di raggiungere l’India, inizierà a produrre anche in Cina dove le prime vetture del marchio saranno assemblate entro la fine dell’anno.
Il ruolo di Jeep in India e più in generale in Asia può essere definito fondamentale per le strategie future di FCA che ha assegnato al brand americano il ruolo d’apripista per altri marchi di FCA in Asia. Jeep dovrà dare il via ad un incremento delle vendite nei mercati asiatici che potrebbe permettere al gruppo italo-americano di incrementare notevolmente la sua presenza sul mercato internazionale in futuro. Non è un mistero, inoltre, che il CEO di FCA Sergio Marchionne sta valutando, già da diverso tempo, alcune possibili alleanze con gruppi asiatici che potrebbero contribuire, ulteriormente, alla crescita futura di FCA. Ricordiamo, in conclusione, che l’obiettivo di Jeep per il futuro è quello di raggiungere, entro il 2018, la ragguardevole quota di 1.9 milioni di unità vendute all’anno in tutto il mondo. Di queste, circa 500 mila unità all’anno dovranno essere commercializzate, secondo l’attuale piano industriale di Jeep, in Asia. Per l’Europa, invece, il target è di 200 mila unità. Maggiori dettagli sulle strategie future di Jeep emergeranno, senza alcun dubbio, già nel corso delle prossime settimane.