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FCA, Elkann conferma l’interesse per una fusione con General Motors

I piani futuri di Sergio Marchionne per FCA prevedono la continua ricerca di un partner aziendale per consolidare la crescita del gruppo italo-americano. L’obiettivo principale di Marchionne lo conosciamo tutti. L’amministratore delegato di FCA sta da tempo tentando di avviare una trattativa per un processo di fusione del gruppo con General Motors, il colosso americano delle quattro ruote che, insieme ad FCA, potrebbe dar vita al più grande gruppo automotive del mondo.

Per ora, la dirigenza di General Motors ha sempre rinviato al mittente tutte le proposte di Marchionne che, in ogni caso, può contare sul fortissimo supporto del presidente FCA John Elkann che, in queste ore, al Wall Street Journal ha confermato l’interesse verso una possibile fusione con General Motors ribadendo che al momento non vi è una trattativa in corso “Nel 2012 abbiamo parlato. Nel 2015 abbiamo parlato. Potremmo parlare nel 2017 o nel 2018” Elkann ha spiegato al WSJ che in futuro una trattativa tra FCA e General Motors potrebbe effettivamente nascere “Uniamoci e facciamo la vera Gm, la più grande e redditizia casa automobilistica al mondo, basata negli Stati Uniti

I piani di Elkann e Marchionne per il futuro di FCA sono, quindi, quanto mai ambiziosi. E’ bene sottolineare però che la possibile alleanza con General Motors non è l’unica opzione sul tavolo della dirigenza FCA. Sebbene un eventuale fusione con GM aprirebbe scenari interessantissimi, FCA sta valutando anche altre ipotesi e continuerà a farlo nel corso dei prossimi mesi. Terminato l’attuale piano industriale, in scadenza nel 2018, infatti, FCA vorrebbe dar vita ad un nuovo programma di crescita che però potrà essere sostenibile dall’azienda soltanto nel caso in cui si troverà un alleato forte con cui condividere nuovi investimenti e progetti di crescita.

Dall’elenco dei possibili partner futuri, Elkann ha eliminato, come confermato dal WSJ, un altro colosso americano, Ford, che secondo il numero uno di FCA non sarebbe interessata a portare avanti una strategia multi brand su cui, invece, si basa, al momento, il piano di crescita e consolidamento futuro di FCA. Scartando Ford e tenendo in stand by il discorso fusione con GM, FCA inizierà a guardarsi intorno esplorando nuove soluzioni in Europa, dove da tempo si parla di progetti comuni con la francese PSA, ed in Asia, un mercato dove FCA ha enormi possibilità di crescita e dove di certo non mancano partner industriali. A tal proposito, ricordiamo che FCA ha già avviato una partnership con Mazda, che darà vita alla nuova Fiat 124 Spider, ed una seconda partnership con l’indiana Tata che consentirà a Jeep di produrre nuove vetture direttamente in India nell’ottica del processo di delocalizzazione della produzione che rappresenta una delle risorse più importanti per la crescita futura del brand americano.

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