Il presidente di FCA, John Elkann, in una recente intervista rilasciata al Wall Street Journal ha rivelato di credere in una possibile partnership con il colosso General Motors. Il numero uno di Fiat Chrysler ha tenuto comunque a sottolineare che la scelta del gruppo di Detroit non è l’unica opzione sul piatto da poter vagliare, anche se non c’è dubbio che la ritiene la migliore ‘da un punto di vista di fattibilità e quantità‘.
John Elkann ha dichiarato all’autorevole quotidiano economico che in questo momento non c’è alcuna necessità con riguardo ai tempi di una possibile partnership con il colosso GM, un inizio di collaborazione che richiederà comunque una fase di attesa e di lunga la pazienza: “Nel 2012 abbiamo parlato. Nel 2015 abbiamo parlato. Potremmo parlare nel 2017 o nel 2018”. Siglare un accordo con General Motors, di cui il Wall Street Journal mette in risalto una capitalizzazione di mercato tre volte superiore a quella di FCA, rappresenterebbe un grandissimo risultato per il presidente di Fiat Chrysler, che nel corso degli ultimi anni ha letteralmente modificato l’azienda di famiglia e ne ha allargato i confini al di fuori dell’Europa.
Ricordiamo che John Elkann e Sergio Marchionne già nel 2012 avevano discusso con GM su una possibile fusione ma il gruppo americano all’epoca era d’accordo a realizzare una partnership con Peugeot Citroen e non se ne fece nulla.
Elkann nei giorni scorsi ha nominato Sergio Marchionne vice presidente esecutivo di Exor, rappresentando un ulteriore segno di riconoscimento “per quello che ha fatto, ma anche un modo per averlo vicino e aiutare a costruire il nostro futuro”. Una semplice curiosità: dal 2012 le azioni di General Motors sono cresciute del 30 per cento mentre quelle di Fiat sono addirittura triplicate.