Lo scorporo di Ferrari dal gruppo FCA porterà, tra le tante conseguenze, anche l’eliminazione dei profitti, enormi, generati dalla casa di Maranello dai conti del gruppo italo-americano che, già da tempo, ha individuato il modo di sostituire quanto garantito ogni anno dal marchio italiano. L’uscita di Ferrari, infatti, sarà accompagnata da un netto passo in avanti dei profitti generati da Maserati che per l’amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne ha tutte le potenzialità di diventare un punto di riferimento sempre più importante per il gruppo. Secondo Marchionne “Maserati è molto importante per FCA e sarà il più desiderato ed esclusivo marchio del gruppo“.
Il ruolo di Maserati nella crescita futura di FCA è già stato, da molti anni, pianificato con estrema cura. La crescita del brand in questi ultimi due anni è stata incredibile. Maserati ha chiuso il 2014 con 36 mila unità vendute avvicinandosi, sempre di più, al target delle 75 mila unità fissato per il 2018. Per raggiungere quest’obiettivo, l’azienda presenterà, ad inizio 2016, il nuovo SUV Maserati Levante che andrà ad affiancare la Ghibli e la Quattroporte in una gamma decisamente articolata, che si arricchirà anche con il debutto della versione di serie della Maserati Alfieri in versione coupé e spider, che permetterà a Maserati di continuare il suo programma di espansione e crescita sino al raggiungimento del target indicato in precedenza. Il 2015, per ora, può essere considerato un anno interlocutorio con nuovi record di vendita in Europa che si accompagnano a rallentamenti più o meno marcati della crescita in Cina e Nord America. Ma con il debutto del nuovo Maserati Levante, il brand riprenderà a crescere andando ad introdurre l’ultimo tassello necessario per il raggiungimento del target di vendita. A contribuire al programma di crescita di Maserati sarà anche il potenziamento della rete di vendita e distribuzione che toccherà entro il 2015, negli USA, quota 125 showroom contro i 104 di inizio anno.
Il raggiungimento del target di vendita fissato dal piano industriale di FCA per il 2018 permetterà a Maserati di incrementare notevolmente il suo raggio d’azione aumentando, parallelamente, i risultati finanziari e garantendo ad FCA la presenza e le risorse di cui il gruppo ha bisogno. Il programma di crescita di Maserati è, senza alcun dubbio, uno dei più ambiziosi attualmente in via di sviluppo sul mercato delle quattro ruote. Probabilmente l’unico programma dello stesso tipo, con le dovute proporzioni legate al segmento di mercato di appartenenza, è quello che vede protagonista Alfa Romeo impegnata nel balzo dalle 70 mila unità vendute del 2013 al target di 400 mila unità vendute nel 2018 grazie soprattutto alla nuova Alfa Romeo Giulia.
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