L’RC Auto familiare, poco apprezzata dalle società assicuratrici, è diventata realtà in seguito all’approvazione definitiva del decreto legge fiscale. Tuttavia, rispetto a quanto detto precedentemente, essa non si attiverà dal 1 gennaio 2020 ma dal 16 febbraio 2020.
Il posticipo è avvenuto per permettere alle compagnie assicurative di organizzarsi. Per questo il Governo ha deciso di posticipare la data a febbraio. Il rinvio dell’RC Auto familiare è stato aggiunto nel testo del decreto Milleproroghe di cui adesso si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopo la firma del Presidente della Repubblica.
RC Auto familiare: il rinvio permetterà alle società assicuratrici di organizzarsi
Secondo l’On. Andrea Caso del Movimento 5 Stelle, la polizza RC Auto familiare permetterà alle famiglie di risparmiare fino a 1000 euro all’anno. Tuttavia, questo Dl fiscale non è stato visto nel migliore dei modi dalle società assicuratrici. L’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha dichiarato che tale provvedimento permetterà soltanto di depotenziare la sicurezza stradale, minare l’equità sociale e porterà ad un aumento dei prezzi.
Per arrivare ad una conclusione, ovviamente, bisognerà aspettare qualche mese e vedere se effettivamente l’RC Auto familiare porterà benefici oppure no. L’obiettivo di questa nuova norma è quello di consentire alle famiglie di usufruire della classe di merito più bassa e favorevole fra tutti i veicoli appartenenti allo stesso nucleo familiare, senza distinzione fra auto, moto e scooter.
Si tratta sicuramente di un passo importante rispetto alla Legge Bersani che permetteva di sfruttare la classe di merito più favorevole presente in famiglia soltanto se si sottoscriveva un nuovo contratto e solo se i veicoli appartenevano alla stessa categoria (es. auto e auto).