La Ferrari 250 GT Coupé è una delle sportive più interessanti costruite dalla casa automobilistica modenese. La vettura venne realizzata da Maranello fra il 1954 e il 1960. Secondo gli esperti di settore, la 250 GT Coupé rappresenta una pietra miliare per il cavallino rampante in quanto passo da un attività prettamente artigianale a una industriale.
In occasione di un’asta che si terrà a Parigi il 5 febbraio 2020, RM Sotheby’s metterà in vendita un esemplare del 1959 con telaio n°1533 GT. Ciò significa che abbiamo di fronte un modello appartenente alla seconda serie (1958-1960).
Ferrari 250 GT Coupé: un esemplare della seconda serie verrà messo all’asta da RM Sotheby’s
Secondo quanto riportato dalla descrizione dell’asta, questa Ferrari 250 GT Coupé è la settima costruita. Oltre a questo, è stata restaurata completamente, ha vinto durante il Warren Concours d’Elegance 2017 e dispone del certificato Ferrari Classiche.
Come detto poco fa, abbiamo di fronte il settimo esemplare della seconda serie prodotto e consegnato nuovo a Giacomo Cuoghi che viveva proprio a Modena. Nel febbraio del 1967, la vettura passò al suo nuovo proprietario che la vendette poco più di due anni dopo a un’altra persona. Il 2 luglio del 1969, la 1533 GT era guidata da un nuovo proprietario presente a Los Angeles.
Arrivando ai giorni nostri, esattamente nel 2006, la sportiva venne restaurata mentre nel 2012 è stata importata in Inghilterra. Poco dopo l’arrivo in UK, una società specializzata ha eseguito un restauro completo.
La coupé dispone di una carrozzeria rifinita in Blu Notte con interni in morbida pelle Connolly in marrone chiaro. Oltre al restauro estetico, tutte le componenti meccaniche sono state completamente ricostruite. Nel corso degli anni, questa Ferrari ha partecipato a diversi eventi.
Sotto il cofano troviamo un motore V12 da 3 litri montato longitudinalmente sulla parte anteriore capace di sviluppare una potenza di 240 CV a 7000 giri/m (rispetto ai 220 CV erogati dalla prima serie). Grazie al propulsore, la Ferrari 250 GT Coupé era in grado di raggiungere una velocità massima di 250 km/h (rispetto ai 230 km/h raggiunti dalla prima serie).