A Budapest grande affermazione di Sebatian Vettel con la Ferrari, una giornata che poteva essere perfetta con il secondo posto di Raikkonen, fermato sul più bello da noie al motore. Disastro Mercedes mentre Kyvat e Ricciardo salgono sul podio.
La Ferrari torna dunque a trionfare grazie a Sebastian Vettel, una gara perfetta in Ungheria la sua. Il tedesco è al secondo successo in stagione dopo quello della Malesia, riuscendo a scattare alla partenza davanti a tutti e rimanere primo per tutta la gara fino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui Kvyat e Ricciardo mentre Hamilton ha chiuso in sesta posizione con Rosberg ottavo. Kimi Raikkonen è stato costretto al ritiro quando era secondo, per una doppietta che sarebbe straordinaria per Maranello. Vettel ha dedicato la vittoria a Jules Bianchi, lo sfortunato pilota deceduto lo scorso venerdì dopo nove mesi di coma.
Il pilota tedesco della Ferrari raggiunge cos’ il grande Ayrton Senna a quota 41 vittorie in carriera. Per lui è anche la prima vittoria all’Hungaroring.
Altra novità della giornata è la “rinascita” della McLaren-Honda, con Alonso che chiude al 5° posto e il compagno Button al 9°. Crolla invece la Williams con Massa e Bottas rispettivamente 12° e 13°.
Per quanto riguarda la cronaca della gara, grandissima partenza di Vettel che affianca all’esterno Lewis Hamilton e trova il corridoio giusto pe rinfilarsi e mettersi davanti a tutti. Il pilota inglese viene superato anche da Rosberg e poi da Raikkonen.
Hamilton commette un errore nel tentativo di recuperare posizioni e frena tardi andando lungo: alla fine del primo giro è addirittura decimo.
Le Ferrari riescono a guadagnare terreno su Rosberg mentre Hamilton rimane impantanato per parecchi giri nelle retrovie, fino a quando non commette un altro errore al giro numero 25.
Le Ferrari rimane sempre saldamente in testa alla gara con il primo e secondo posto, con Vettel che al 41° giro ha oltre 36 secondi di vantaggio su Rosberg.
Purtroppo al 53° giro Raikkonen torna ai box e al 57° giro è costretto al ritiro.
Al 65° giro la svolta: Ricciardo passa Rosberg ma quest’ultimo lo urta e fora una gomma. Fermata obbligatoria ai box. Sul podio salgono dunque Kvyat e Ricciardo. Hamilton chiude sesto mentre Rosberg è ottavo.
Alla fine un meritato trionfo per Vettel, in testa alla corsa dal primo all’ultimo giro.
In Ungheria è arrivata dunque la seconda vittoria stagionale per la Rossa, l’obiettivo minimo che si era posto il team principal della Ferrari ad inizio stagione, Maurizio Arrivabene.
Dopo la pausa, la Ferrari sarà in pista a Spa il 23 agosto e a Monza il 6 settembre.
“E’ una giornata incredibile. Questa vittoria è per Jules. Per tutti noi è stata una settimana difficile. Noi della Ferrari sappiamo che sarebbe entrato a far parte della nostra famiglia. Quindi questa vittoria è per lui”: ecco le parole di Sebastian Vettel dopo la vittoria.
A seguire l’ordine d’arrivo del GP Ungheria 2015:
1. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 1:46:09.985
2. Daniil Kvyat (Russia) RedBull – Renault +00:15.748
3. Daniel Ricciardo (Australia) RedBull – Renault 00:25.084
4. Max Verstappen (Netherlands) Toro Rosso – Renault 00:44.251
5. Fernando Alonso (Spain) McLaren 00:49.079
6. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 00:52.025
7. Romain Grosjean (France) Lotus – Mercedes 00:58.578
8. Nico Rosberg (Germany) Mercedes 00:58.876
9. Jenson Button (Britain) McLaren 01:07.028
10. Marcus Ericsson (Sweden) Sauber – Ferrari 01:09.130
11. Felipe Nasr (Brazil) Sauber – Ferrari 01:13.458
12. Felipe Massa (Brazil) Williams-Mercedes 01:14.278
13. Valtteri Bottas (Finland) Williams-Mercedes 01:20.228
14. Pastor Maldonado (Venezuela) Lotus – Mercedes 01:25.142
Ecco la classifica mondiale piloti:
1. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 202
2. Nico Rosberg (Germany) Mercedes 181
3. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 160
4. Valtteri Bottas (Finland) Williams 77
5. Kimi Raikkonen (Finland) Ferrari 76
6. Felipe Massa (Brazil) Williams 74
7. Daniel Ricciardo (Australia) Red Bull 51
8. Daniil Kvyat (Russia) Red Bull 45
9. Nico Huelkenberg (Germany) Force India 24
10. Romain Grosjean (France) Lotus 23
11. Max Verstappen (Netherlands) Toro Rosso 22
12. Felipe Nasr (Brazil) Sauber 16
13. Sergio Perez (Mexico) Force India 15
14. Pastor Maldonado (Venezuela) Lotus 12
15. Fernando Alonso (Spain) McLaren 11
16. Carlos Sainz Jr (Spain) Toro Rosso 9
17. Jenson Button (Britain) McLaren 6
18. Marcus Ericsson (Sweden) Sauber 6
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