La presentazione ufficiale del nuovo pick-up Fiat Toro, in un primo momento riservato al solo mercato sudamericano ma in futuro atteso anche in Europa, ha creato un interesse davvero molto forte, oltre che inaspettato, intorno al progetto che si caratterizza per un design aggressivo che ha riscosso diversi pareri positivi anche in rete tra gli appassionati del mondo dei motori ed in particolare del marchio Fiat.
Dopo avervi presentato il rendering di una possibile versione SUV del nuovo Fiat Toro, un’erede per il SUV Fiat Freemont, oggi vi proponiamo qui di sopra un nuovo rendering che ci mostra una possibile variante a marchio Jeep del nuovo pick up del marchio Fiat. L’elaborazione digitale realizzata dal designer Theophilus Chin rappresenta una possibile evoluzione in chiave pick-up della Jeep Cherokee, uno dei modelli principali del marchio americano. Il rendering che potete osservare qui di sopra non rappresenta di certo una rivoluzione del progetto del Fiat Toro (proposto nella sua versione reale nell’immagine qui di sotto) e va a riprendere, in modo piuttosto lineare ed immediato, i classici elementi di design del marchio Jeep.
A conti fatti, una versione con marchio Jeep del nuovo Fiat Toro, almeno per il mercato sudamericano, non appare come un’idea cosi impossibile da realizzarsi. Il nuovo pick-up della casa italiana, infatti, viene prodotto in Brasile nel nuovo stabilimento che FCA ha inaugurato pochi mesi fa nel Pernambuco ed in cui oggi viene prodotta la versione sudamericana della Jeep Renegade, il crossover compatto simbolo della crescita internazionale di Jeep che sta vivendo un forte periodo di trasformazione. Ricordiamo, in ogni caso, che Jeep già è al lavoro su di una versione pick-up della Jeep Wrangler, dalle dimensioni maggiori rispetto al nuovo Fiat Toro.
Continuate a seguirci con attenzione anche nei prossimi giorni per restare in contatto con tutte le novità legate al nuovo Fiat Toro, il pick-up che, in attesa di fare il suo debutto sul mercato, sta raccogliendo un gran numero di pareri positivi in rete che contribuiscono, quindi, a creare interesse intorno al progetto. Non esitate a farci sapere cosa ne pensate di questo particolare rendering commentando l’articolo tramite il box commenti qui di sotto o dalla nostra pagina Facebook ufficiale
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