Il piano di rilancio di Alfa Romeo prosegue con la conferma degli obiettivi di vendita da raggiungere entro il 2018. Dopo le parole del numero uno di casa Alfa Romeo Harald Wester, un’ulteriore conferma arriva anche da Sergio Marchionne che, parlando con i media in occasione della presentazione dei dati finanziari di FCA relativi al trimestre luglio-settembre, ha ribadito che l’obiettivo delle 400 mila unità vendute all’anno in tutto il mondo entro il 2018 è ancora raggiungibile “nonostante il rallentamento della crescita del mercato cinese“.
Il ruolo della Cina nel programma di crescita di Alfa Romeo, a differenza del Nord America, non è mai stato chiarito del tutto e forse anche la stessa dirigenza di FCA non ha ancora pienamente valutato l’impatto che i nuovi otto modelli Alfa Romeo in arrivo sul mercato potrebbero avere in Cina dove il mercato sta drasticamente rallentando la sua crescita. Secondo Marchionne “Una porzione significativa delle Alfa vendute nei prossimi anni sarà relativa al mercato cinese”
L’amministratore delegato di casa FCA ha evidenziato come l’andamento del mercato cinese spingerà Alfa Romeo ha modificare la sequenza di arrivo sul mercato di alcuni modelli, rispetto al piano industriale presentato lo scorso anno. Marchionne non è entrato nei dettagli di questi possibili cambiamenti, segno che la dirigenza di Alfa Romeo non ha ancora preso delle decisioni definitive per il biennio 2017-2018 in cui dovrebbero arrivare ben sei nuove vetture sul mercato internazionale.
L’andamento del mercato cinese nei prossimi anni potrebbe, quindi, influenzare in modo decisamente importante il futuro di Alfa Romeo allo stesso modo in cui sta già influenzando, in questi mesi, la crescita di Maserati che, in attesa del debutto del nuovo SUV Levante, sta registrando un 2015 interlocutorio con vendite in leggero calo dopo due anni di incredibili successi.
Alfa Romeo, già da diversi mesi, ha chiarito più volte che il suo obiettivo è il raggiungimento delle 400 mila unità vendute in tutto il mondo partendo da circa 75 mila unità vendute del 2013. Di queste 400 mila, circa 150 mila dovranno arrivare dal mercato del Nord America, destinato a diventare una vera e propria terra di conquista per Alfa. Per ora, in termini strettamente numerici, è difficile valutare invece l’impatto che la Cina avrà sulle vendite di Alfa Romeo anche perché il brand italiano non ha ancora specificato tutti i dettagli del suo sbarco sul mercato cinese.
Maggiori dettagli in tal senso emergeranno, con ogni probabilità, soltanto nel 2016 quando sarà più chiara la situazione delle vendite in Cina. Il prossimo anno sarà, per Alfa Romeo, un’annata fondamentale. Tra pochi mesi, infatti, è atteso il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia sul mercato con la gamma completa che sarà presentata al Salone di Ginevra di marzo. Dopo la Giulia è già programmato il SUV di segmento D e, per il 2017, attendiamo il debutto della nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta che dovrebbe essere disponibile in due varianti. Per ora, quindi, non ci resta che valutare con attenzione come si evolveranno i progetti futuri di Alfa Romeo nel corso dei prossimi mesi. Gli unici punti fermi, attualmente, sono la conferma degli obiettivi di vendita per il 2018 e il debutto, nel triennio 2016-2018, di ben otto modelli inediti che andranno a rinnovare radicalmente la gamma di veicoli con il marchio italiano si presenta sul mercato internazionale. Continuate quindi a seguirci qui su ClubAlfa.it per restare in contatto con tutti gli aggiornamenti relativi al futuro di Alfa Romeo ed all’arrivo dei nuovi modelli che cambieranno radicalmente l’offerta di vetture del brand.
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