Poche ore fa, FCA ha ufficializzato un nuovo programma di richiami che coinvolge quasi un milione di SUV (le unità oggetto del richiamo sono in totale 894 mila) prodotte dal 2012 al 2015. Le vetture interessante presentano, per la maggior parte, i marchi Jeep e Dodge, sono coinvolte però in questa nuova tornata di richiami indetta da FCA anche diverse unità del Fiat Freemont, il SUV del marchio italiano venduto, con discreto successo, anche nel nostro mercato.
Il problema tecnico che ha generato la necessità di questo nuovo richiamo è piuttosto importante. Alcune vetture, SUV e crossover prodotti tra il 2012 ed il 2015, potrebbero presentare alcuni problemi ai freni ed al sistema di funzionamento degli airbag a causa dell’umidità che potrebbe aver alterato il funzionamento corretto degli impianti. Airbag e freni rappresentano elementi essenziali per la sicurezza e, quindi, il richiamo in esame, che serve per verificare il funzionamento corretto di questi elementi, assume un’importanza piuttosto rilevante.
Nel suo comunicato, FCA sottolinea come, al momento, non sono stati registrati incidenti gravi legati a questa problematica anche se ci sarebbero sette persone ferite dall’apertura errata ed involontaria degli airbag delle vetture afflitte da questi malfunzionamenti. Naturalmente il richiamo di tutte le unità da controllare è completamente gratuito. Secondo FCA l’intervento consiste in una mattina di lavoro e comporta la sostituzione dei componenti elettrici che potrebbero essere stati danneggiati dall’umidità. In teoria, il programma di richiamo, per quanto coinvolga un gran numero di vetture, dovrebbe risolversi in modo completo in tempi piuttosto brevi.
In questi mesi, il gruppo italo americano ha dovuto fare i conti con un gran numero di richiami. Il caso più rilevante è rappresentato, senza alcun dubbio, dal richiamo che ha visto come protagonista la Jeep Cherokee ed il suo sistema di infotainment. Ulteriori informazioni in merito a questo richiamo che coinvolge quasi 1 milione di SUV e crossover di casa FCA arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni o, al massimo, nel corso delle prossime settimane. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti futuri sul caso.
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