Comincia bene il 2020 della Ferrari di Formula 1. La numero 671 ha infatti superato (al primo tentativo) il crash test. Il test obbligatorio rappresenta quindi un elemento fondamentale nel cammino verso la nuova stagione per tutti i team di Formula 1. Purtroppo qualche giorno fa avevamo anche detto che per l’Alfa Romeo Racing non era andata proprio così bene di conseguenza non c’è alcun intoppo nel cronoprogramma della nuova monoposto di Maranello. La monoposto del Cavallino Rampante è la seconda a superare i crash dopo la Racing Point.
Ora che manca poco meno di un mese alla data fissata per la presentazione questa rappresenta un’ottima notizia. I test si sono svolti il 12 gennaio al Certification & Testing di Bollate, la stessa sede che aveva rimandato al mittente il telaio dell’Alfa Romeo Racing. Le prove che la 671 ha dovuto superare sono state le quindici previste dai regolamenti FIA per ottenere l’omologazione necessaria per partecipare al prossimo Mondiale di Formula 1.
Un mese per fare ancora meglio
Rimane quindi un mese per conoscere quello che sarà il nome ufficiale della nuova monoposto, nota adesso con la sigla di progetto 671. I tecnici di Maranello dovranno quindi mettere a punto gli ultimi dettagli per cominciare a ragionare nel migliore dei modi a partire dal primo appuntamento di Melbourne in programma dal 13 al 15 marzo prossimo. I test di Barcellona in partenza il 19 febbraio daranno in ogni caso le prime indicazioni. Elementi in ogni caso da prendere con le pinze visto quanto visto ad esempio lo scorso anno.
Può essere soddisfatto quindi Mattia Binotto, ma anche la coppia Vettel – Leclerc. Non ci resta che aspettare e sperare che anche Alfa Romeo possa trovare la strada giusta per ripetere i crash, con risultati positivi.