L’anno prossimo, Fiat lancerà un SUV compatto in Brasile. La conferma di questa notizia è giunta da Martín Zuppi, amministratore delegato di FCA Argentina, durante un’intervista con il famoso sito Internet argentino Autoblog. Zuppi ha dichiarato che il veicolo sarà prodotto in Brasile e verrà inserito nella categoria B.
Più precisamente, l’AD di Fiat Chrysler Automobiles Argentina, ha affermato: “Abbiamo un progetto molto importante con lo sviluppo di un SUV Fiat per il Mercosul, che, se tutto andrà bene, sarà presentato nel 2021. Sarà posizionato nel segmento B. Sarebbe prodotto in Brasile“.
Fiat: l’amministratore delegato Martín Zuppi conferma l’arrivo del nuovo SUV compatto
Anziché importare la 500X sul mercato brasiliano, lo storico brand torinese ha preferito sviluppare un prodotto esclusivo per il grande paese sudamericano. Al momento, purtroppo, non conosciamo le caratteristiche del misterioso veicolo ma sarebbe entrato già nelle prime fasi di test.
Inoltre, lo Sport Utility Vehicle verrà costruito usando la piattaforma Argo e dovrebbe disporre del motore turbo FireFly da 1.3 litri non ancora disponibile in Brasile. Oltre a confermare questa notizia, Martín Zuppi ha rivelato che al momento non ci sono piani per la produzione di un altro modello Fiat nello stabilimento di Córdoba, in Argentina.
Al famoso portale Web Autoblog, il responsabile di FCA Argentina ha detto: “Nel 2019 abbiamo realizzato 32.000 Cronos. Il piano per il 2020 è di raggiungere 40 mila unità. Continuiamo con lo sviluppo della Cronos, alla ricerca di nuove versioni o configurazioni, che ci consentano di consegnare al cliente ciò che si aspetta. Se il Brasile crescerà come mercato, la produzione di Cronos a Córdoba continuerà ad aumentare. Il segmento delle berline nel mercato brasiliano ha avuto una certa ritrattazione. Ma continuiamo ad avere una capacità produttiva a Córdoba di oltre 120.000 unità all’anno, mentre per il momento produciamo in un singolo turno“.
Zuppi ha concluso l’intervista avanzando le aspettative di quest’anno per il settore: “Ci aspettiamo che il 2020 sarà un mercato simile al 2019, dove prevediamo un calo dei tassi di interesse per consentire la ripresa dei consumi“.