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Blocchi anti-smog: le ibride leggere circolano

I Comuni non fanno distinzione fra i vari tipi di ibride: plug-in, full o mild

I blocchi anti-smog paralizzano milioni di italiani, impossibilitati a muoversi con l’auto. Nel mirino, soprattutto i motori a benzina vecchi, i diesel datati, e spesso anche i diesel moderni. Addirittura, Roma stoppa tutti i diesel, visto che il Colosseo è sommerso da polveri sottili pericolosissime per i polmoni. Ma coi blocchi anti-smog, le ibride vengono fermate?

Blocchi anti-smog: la questione ibride

Il problema è di semplicissima lettura. Le ordinanze dei Comuni sono vecchiotte, concepite da una burocrazia elefantiaca. Senza un piano organico contro il PM10 e contro il PM più piccolo ancora, danno la caccia alle auto. Al contempo, esentano dai blocchi un po’ a capocchia: possono circolare tutte le ibride. Plug-in, full e mild. Quindi, quelle che si ricaricano, quelle diciamo così classiche, e quelle leggere: queste ultime quanto usano il motore elettrico della batteria? Non molto. Usano spesso il motore termico a benzina. Qui un esempio che riguarda le mild-hybrid Fiat Panda e Fiat 500. Se poi fossero ibride col termico diesel, le mild-hybrid rappresenterebbero soprattutto vetture a gasolio. Pertanto, fermi tutte le diesel. Ma lascia andare le ibride leggere diesel. Che contraddizione in termini.

Ordinanza di Torino: un esempio sul blocco con ibride esentate

Per capirci, vediamo l’ordinanza del Comune di Torino. Veicoli esentati dalle limitazioni. Il primo tipo è quello che ci interessa.

  • Veicoli ibridi. Visto? Senza distinzioni. Tutti gli ibridi, plug-in, full e mild;
  • mezzi diretti verso officine e centri autorizzati al fine di effettuare la revisione dei veicoli o la trasformazione gpl/metano (nel caso dei veicoli benzina Euro 1) o la rottamazione del veicolo purché muniti di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (dichiarazione) redatta su carta intestata della ditta che effettua l’intervento e sottoscritta dal titolare indicante data e ora dell’appuntamento e la targa del veicolo: tali veicoli, quando in uscita da officine e/o centri di revisione autorizzati, dovranno essere accompagnati dalla fattura comprovante l’avvenuta erogazione della fornitura/servizio da parte dell’azienda interessata.
  • quelli di interesse storico e collezionistico, compresi quelli soggetti alle limitazioni strutturali, iscritti agli appositi registri solo per la partecipazione a manifestazioni indette dalle associazioni;
  • le autovetture condotte da persone che abbiano compiuto il 70° anno di età, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni;
  • macchine al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’amministrazione comunale;
  • veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile, di ARPA Piemonte in servizio e autoveicoli ad uso 11 speciale adibiti alla rimozione forzata di veicoli, veicoli destinati a interventi su mezzi o rete trasporto pubblico, veicoli destinati alla raccolta rifiuti e nettezza urbana, veicoli adibiti ai servizi pubblici di cattura animali vaganti e raccolta spoglie animali;
  • “autoveicoli per trasporti specifici” e “autoveicoli per uso speciale” e relativi mezzi funzionali al servizio erogato che si muovono contestualmente sullo stesso percorso;
  • quelli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi, che sono immunodepresse o che si recano presso strutture sanitarie per interventi di urgenza;
  • e tanti altri ancora.

Ibridi leggeri diesel: quale futuro

Se e quando gli ibridi leggeri diesel diverranno realtà, l’elefantiaco apparato burocratico-amministrativo dei Comuni dovrà mettere mano a quelle ordinanze stantie. Suddividire i vari ibridi, con sottocategorie. E stoppare solo gli ibridi che vanno soprattutto a gasolio.

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