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Alfa Romeo B-SUV; nuovi render e prime ipotesi sul comparto tecnico

Il futuro entry level di Alfa Romeo sarà basato sulla piattaforma CMP di PSA a trazione anteriore. In arrivo anche una versione BEV

Dopo aver lanciato le nuove Giulia e Stelvio MY 2020 ed in attesa del debutto ufficiale dell’Alfa Romeo Tonale, in casa Alfa Romeo si lavora al futuro. Poche ore fa sono iniziati ad arrivare i primi rumors in merito al possibile debutto a sorpresa della nuova Alfa Romeo Giulia GTA, un’evoluzione ancora più sportiva ed estrema della Giulia Quadrifoglio.

Nel frattempo si continua a parlare del modello che, nel corso del 2022, andrà a completare la gamma di Alfa Romeo, almeno stando a quanto definito dal piano industriale rivelato da FCA lo scorso ottobre ed in cui è stata certificata la riduzione degli investimenti previsti per la gamma del marchio italiano con la cancellazione dell’E-SUV e delle sportive GTV e 8C.

Il progetto in questione è quello del nuovo Alfa Romeo B-SUV, il futuro entry level che andrà a rimpiazzare la MiTo proponendo però un aspetto decisamente differente, da vero e proprio Urban SUV che sarà caratterizzato, molto probabilmente, da un design sportivo e dinamico in grado di incarnare, al meglio, l’immagine del marchio italiano.

In queste ore, il magazine britannico AutoExpress ha rilanciato nuovi render del futuro Alfa Romeo B-SUV provando ad anticipare sia quello che sarà il design del nuovo crossover (i render li trovate allegati all’articolo continuando a leggere) che quelle che saranno le caratteristiche tecniche del progetto. Il B-SUV di Alfa Romeo potrebbe essere il primo frutto della fusione tra FCA e PSA unendo un marchio di FCA con una piattaforma del gruppo PSA.

Piattaforma CMP, solo trazione anteriore e variante elettrica al 100% per il futuro Alfa Romeo B-SUV?

Nonostante manchi una conferma ufficiale, che probabilmente non arriverà se non tra molti mesi, sembra essere oramai confermato che il nuovo Alfa Romeo B-SUV verrà sviluppato a partire dalla piattaforma CMP (Compact Modular Platform) su cui il gruppo PSA ha realizzato modelli di segmento B di nuova generazione, come le Peugeot 208 e 2008.

La CMP è una piattaforma recente e già pronta per l’elettrificazione con la possibilità di ospitare un pacco batterie da 50 kWh. Il nuovo Alfa Romeo B-SUV, come già indicato dal piano industriale, non sarà realizzato in versione plug-in hybrid (tecnologia che verrà utilizzata per il Tonale) ma sarà dotato di una variante BEV a zero emissioni, riprendendo probabilmente le stesse caratteristiche del Peugeot e-2008 con motore elettrico da 136 CV e autonomia da oltre 300 chilometri.

Secondo AutoExpress, Alfa Romeo non andrà a modificare l’architettura della CMP scegliendo, quindi, di non proporre il suo futuro B-SUV con trazione integrale ma solo con trazione anteriore. Questa soluzione permetterà di contenere notevolmente i costi e di garantire le risorse sufficienti al progetto per centrale il suo obiettivo: incrementare notevolmente i volumi di vendita del marchio in Europa.

A differenza del Tonale, che sarà esportato anche in Nord America (come confermato a  margine della presentazione del Tonale Concept avvenuta al Salone dell’auto di Los Angeles dello scorso novembre), il futuro B-SUV potrebbe restare un’esclusiva per il mercato europeo e di pochi altri mercati internazionali selezionati dove un B-SUV avrebbe le carte in regola per dire la sua.

Oltre alla variante elettrica con motore da 136 CV, il nuovo Alfa Romeo B-SUV dovrebbe riprendere i motori già utilizzati dai modelli del gruppo PSA a partire dal tre cilindri 1.2 turbo benzina, disponibile sul 2008 nelle varianti da 100, 130 e 150 CV. Con il diesel che continua ad essere molto richiesto, l’entry level di casa Alfa Romeo potrebbe essere dotato del quattro cilindri 1.5 turbo diesel già utilizzato su questa architettura e disponibile nelle varianti da 100 e 130 CV. 

Alcune versioni, sia a benzina che diesel, del nuovo B-SUV di casa Alfa Romeo potrebbero essere dotate di un cambio automatico come opzione aggiuntiva e disponibile di serie sulle varianti top di gamma.

Quando arriverà il futuro Alfa Romeo B-SUV?

Il piano industriale di Alfa Romeo conferma che il nuovo entry level sarà pronto per il 2022, un anno dopo il lancio dell’Alfa Romeo Tonale e dei restyling di metà carriera di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Tra circa due anni, quindi, la gamma di Alfa Romeo dovrebbe essere completa, con quattro modelli (tre SUV più la Giulia) ad occupare i segmenti B, C e D del mercato europeo con l’obiettivo di dare una spinta notevole alle vendite del marchio.

Nonostante i rumors di queste settimane, difficilmente il nuovo Alfa Romeo B-SUV verrà presentato nel corso del 2020 anche se resta la possibilità che il progetto debutti, nei prossimi mesi, sotto forma di concept car, seguendo la stessa strategia del Tonale che è stato svelato al Salone di Ginevra dello scorso anno, quasi due anni prima dell’effettivo avvio della produzione di serie, in programma per fine 2020 – inizio 2021 a Pomigliano d’Arco.

Alfa Romeo B-SUV: prezzi da oltre 20 mila Euro?

Per avere un’idea più precisa in merito al listino prezzi del nuovo Alfa Romeo B-SUV sarà necessario valutare anche quello che sarà il listino del nuovo Alfa Romeo Tonale. Di certo, la scelta di mantenere un listino alto fatta con lo Stelvio MY 2020 rappresenta una prima indicazione in merito alla volontà di continuare a proporre Alfa Romeo come marchio esclusivamente premium.

Molto probabilmente, quindi, il nuovo Alfa Romeo B-SUV sarà più costoso del Puegeot 2008 di nuova generazione, sviluppato su piattaforma CMP, che è disponibile in Italia con un listino di partenza di 21.050 Euro e la versione top di gamma che costa oltre 31 mila Euro. La variante elettrica, invece, parte da 38 mila Euro.

Aggiungendo qualche migliaia di Euro potrebbe essere possibile indovinare il prezzo del crossover della casa italiana. Ulteriori aggiornamenti sul progetto dovrebbero emergere nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

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