Nelle ultime ore Rupert Stadler, amministratore delegato di Audi, ha annunciato che la casa tedesca ha raggiunto un accordo con FCA per l’utilizzo dei marchi Q2 e Q4, brand che l’azienda dei quattro anelli utilizzerà per indicare due nuovi crossover in arrivo nel corso dei prossimi mesi. I marchi Q2 e Q4, come noto, appartenevano in esclusiva rispettivamente ad Alfa Romeo, che in passato ha utilizzato il termine Q2 per indicare il suo sistema di ripartizione della coppia motrice sull’asse motrice anteriore della vettura, e Maserati che con Q4 indica il sistema di trazione integrale che troviamo su vetture come Ghibli e Quattroporte.
I termini dell’accordo che permetterà ad Audi di utilizzare i marchi Q2 e Q4 di Alfa Romeo e Maserati non sono noti ma, considerando anche che la trattativa proseguiva da diversi mesi, è probabile che per FCA ci sia un significativo guadagno economico da questa situazione. Audi, infatti, si è trovata quasi costretta a raggiungere quanto prima un accordo con il gruppo italo-americano. L’impossibilità di utilizzare i marchi Q2 e Q4, infatti, avrebbe creato non pochi problemi al marketing dell’azienda che, ricordiamo, utilizzata la lettera Q per indicare i suoi SUV. Per di più, Audi sarebbe prossima a presentare il suo nuovo Audi Q2 e l’accordo stretto con FCA potrebbe essere arrivato giusto in tempo per non rallentare i piani futuri dell’azienda. Da notare che il nuovo Audi Q2 dovrebbe caratterizzarsi come un crossover compatto che potrebbe entrare in diretta concorrenza con vetture di ampia diffusione prodotte da FCA come, ad esempio, la Jeep Renegade e la Fiat 500X che, quindi, nel corso dei prossimi anni potrebbero trovarsi di fronte ad una nuova concorrente in un mercato già piuttosto affollato e difficile come quello dei crossover.
Come detto, per ora FCA non ha divulgato alcuna informazione in merito a questa trattativa ed alla conseguente cessione dei diritti d’utilizzo dei marchi. Con ogni probabilità, difficilmente ulteriori informazioni sulla questione emergeranno nel corso del prossimo futuro. In ogni caso, continueremo a monitorare la situazione per verificare l’arrivo di nuovi eventuali nuovi aggiornamenti. Continuate a seguirci per saperne di più.
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