Tra una settimana si accendono i motori della F1 a Melbourne e i piloti della Mercedes si dicono preoccupati del gap ormai annullato dalla Ferrari: pretattica, ipocrisia sportiva o pura realtà?
Ferrari vicina alla Mercedes
Per il campione del mondo Lewis Hamilton la Ferrari quest’anno è tremendamente vicina alla Mercedes. Il pilota inglese ha messo in risalto come durante il “long run” della Ferrari a Barcellona, il team delle Frecce d’Argento ha notato che venivano portati a termine tempi molto interessanti.
‘Lo scorso anno si erano avvicinati molto, e adesso l’impressione è che abbiano fatto durante l’inverno un passo in avanti significativo nello sviluppo della vettura‘. Ecco quanto dichiarato da Lewis Hamilton presso la casa madre, a Stoccarda, in occasione dell’inizio della stagione del motorsport.
D’accordo con le parole pronunciate da Lewis Hamilton anche il suo compagno di squadra, Nico Rosberg, che ha messo in risalto come al momento non è possibile dire se la Mercedes sia davanti o dietro la Rossa: ‘Noi abbiamo lavorato bene, ma da quello che abbiamo visto non possiamo dire di essere ancora quelli da battere‘.
Rispetto o realtà?
C’è chi crede che si tratti soltanto di una pura ipocrisia sportiva che sfocia in una sorta di obbligo nel mostrare rispetto per gli avversari, mentre altri sono del parere che sia reale timore per un team che ha favorevolemente impressionato nelle recenti due sessioni di test a Barcellona.
Al circuito di Montmelò infatti la Mercedes (come al solito) macinava chilometri in pista per testare a fondo l’affidabilità della power unit e nel frattempo la Ferrari faceva registrare un paio di giri che impressionavano gli uomini Mercedes.
Ricordiamo che lo stesso Nico Rosberg, proprio nei giorni successivi ai test in Spagna, aveva dichiarato che i tecnici della Mercedes erano a conoscenza del livello di benzina presente nei serbatoi Ferrari e dunque perfettamente consci di quali prestazioni fosse capace la nuova Rossa di Maranello.
Fra pochi giorni si inizierà a fare sul serio, finirà il tempo delle parole che lascerà il posto ai riscontri effettivi in pista. Soltanto allora scopriremo dove potrà arrivare la nuova Ferrari.
Un commento
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero