Il 2016 per Fiat, Jeep e Lancia è iniziato nel migliore dei modi. Infatti dall’Europa arrivano ottime notizie per quanto concerne i dati di vendita del primo trimestre dell’anno corrente. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles cresce ancora una volta più del mercato nel suo complesso. Rispetto allo stesso periodo del 2015, l’azienda diretta dal numero uno Sergio Marchionne, fa segnare un incoraggiante +16,3%. In un mercato che fa segnare per il 31 esimo mese consecutivo un rialzo, il gruppo italo americano dunque continua a fare la parte del leone. Merito dei suoi principali brand, che, chi più chi meno, riescono tutti ad ottenere buonissimi risultati.
I buoni risultati raggiunti da Fiat, Jeep e Lancia fanno contenti i vertici di Fca
Il primo trimestre 2016 ha visto, ad esempio, un ottimo incremento per Lancia, che ha ottenuto +16,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. Molto bene anche Jeep che ottiene il 14,5%, nonostante venga da un anno record, come è stato appunto il 2015 per il mitico marchio a stelle e strisce. Anche Fiat continua a stupire tutti ottenendo un graditissimo +14%. Ancora una volta la principale casa automobilistica italiana subisce una spinta notevole dalle vendite in particolare da vetture quali Fiat Panda e 500. Le due celebri automobili da sole ottengono il 30% dell’intero mercato nel segmento A e dunque continuano ad essere tra le auto più vendute in assoluto nel continente europeo.
Stazionaria Alfa Romeo, ma si spera nel rilancio con la Giulia
Per quanto riguarda Alfa Romeo, dobbiamo dire che la casa del Biscione anche in un periodo di transizione come quello rappresentato dal primo trimestre del 2016, ottiene un lieve incremento pari a +0,8%. Certo nulla di paragonabile agli exploit di Fiat, Jeep e Lancia, ma le cose dovrebbero notevolmente cambiare quando arriverà sul mercato la berlina Alfa Romeo Giulia. Con questa vettura la casa di Arese dovrebbe iniziare la propria rincorsa, con l’obiettivo di arrivare alle famose 400 mila immatricolazioni annue entro il 2018. Questo è un obiettivo che più volte l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha ribadito per quanto riguarda il Biscione.