Le interruzioni nella produzione di parti causate dall’epidemia di coronavirus in Cina potrebbero minacciare la produzione in uno degli stabilimenti europei di Fiat Chrysler Automobiles entro due o quattro settimane, ha affermato il CEO Mike Manley. Finora FCA non ha segnalato interruzioni della produzione in impianti al di fuori della Cina legati allo scoppio del virus.
Il Coronavirus in Cina potrebbe causare lo stop alla produzione in uno degli stabilimenti europei di Fiat Chrysler
I ricambi auto e gli impianti di assemblaggio cinesi hanno esteso fino al 9 febbraio gli stop alla produzione partiti durante il Capodanno cinese e previsti in precedenza e alcuni hanno spinto ulteriormente gli stop anche oltre quella data. Se le interruzioni alla produzione e alla spedizione delle parti dovessero peggiorare, Manley ha dichiarato che FCA potrebbe potenzialmente vedere un rischio per la produzione in uno stabilimento europeo entro la fine di febbraio o all’inizio di marzo. Fiat Chrysler Automobiles non ha identificato quale impianto potrebbe essere interessato da questo problema causato dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus in Cina. Vedremo dunque come si evolverà la situazione in casa FCA.
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