Già l’anno scorso il Circus della Formula 1 ha reso noto di voler aumentare i propri sforzi per migliorare la propria sensibilità ambientale. Tra i passaggi fondamentali per ragionare correttamente in questo modo bisogna poggiare lo squardo anche sulla logistica, in modo da rendere gli spostamenti più efficienti. Sebbene i piani per la piena sostenibilità in Formula 1 risultino particolarmente ambiziosi, si può dire che chi gestisce il Circus si sente ottimista e in grado di mettere in pratica obiettivi realistici. Ci si sta muovendo quindi verso questa direzione.
Proprio Ross Brawn, che in casa Liberty Media è il responsabile sportivo della Formula 1, ha affermato che il Circus sta prendendo in considerazione la possibilità di utilizzare diverse nuove forme di trasporto. A cominciare dal trasporto tramite treni o quello via mare. In questo modo il grosso numero di motorhome che circola per l’Europa, a seguito del Circus di Formula 1, potrebbe essere particolarmente ridimensionato.
In questo momento Liberty Media sta analizzando le differenti modalità di trasporto
Ross Brawn ha quindi affermato che in questo momento in Liberty Media “stiamo analizzando i trasporti e tutto il necessario che utilizziamo durante ogni Gran Premio. I miei ragazzi al momento stanno esaminando tutte le forme di trasporto alternative. Il treno è in realtà un modo molto efficiente di spostare le cose. Il trasporto via mare è anche un ulteriore modo molto efficiente di spostare le cose in termini di impatto che ha, quindi stiamo esaminando tutta la logistica e stiamo provando a capire come possiamo ridurre al minimo il nostro impatto. Poi ci sono i motorhome; andiamo tutti a un Gran Premio e per nove gare dell’anno abbiamo motorhome trasportati in giro da una grande flotta di camion che offrono ai team le strutture di cui hanno bisogno”.
Poi Brawn ha esaminato la situazione che si verifica durante le gare al di fuori del Vecchio Continente, ammettendo che i team “sono abbastanza felici di usare tutto quello che trovano lì a loro disposizione, già dal giovedì. Ad esempio siamo arrivati a Baku e lì hai un bel set di prefabbricati tutti preparati per te. Nessuno si lamenta, ed è tutto fattibile tranquillamente. Poi andiamo a Monza e abbiamo i nostri palazzi di vetro con tutti i camion necessari per trasportarli”.
Bisogna ridimensionare la situazione
Il pensiero di Ross Brawn va quindi al futuro della serie, in cui probabilmente si dovrà fare a meno dei motorhome. “In futuro vogliamo trasferirci dai motorhome alle strutture ricettive che potrebbero essere maggiormente tolleranti dal punto di vista dell’impatto logistico o dal punto di vista del trasporto. Rispetto a quanto vediamo adesso in Formula 1” ha ribadito Brawn. D’altronde un’indagine di Motorsport.com ha chiarito che lo scorso anno la Formula 1 ha utilizzato ben 315 camion, compresi quelli della FIA, di Pirelli o di Liberty Media.
Senza contare che le serie di contorno dei Gran Premi contano un’altra 60ina di camion: numeri assolutamente spropositati. Peraltro il calendario di Formula 1 prevede lunghissime trasferte, e questo non rappresenta un vantaggio. Staremo a vedere.