Ci sono state alcune preoccupazioni intorno allo stabilimento di Belvidere di Fiat Chrysler Automobiles (nell’Illinois) che attualmente si occupa della produzione della Jeep Cherokee.
I problemi sono iniziati l’anno scorso quando FCA ha annunciato che avrebbe licenziato 1371 lavoratori nell’impianto per via del calo vendite del SUV registrato in tutto il mondo.
Jeep Cherokee: resta l’incognita sul futuro del SUV compatto premium
Il veicolo ha avuto difficoltà a guadagnare terreno nel mercato europeo mentre Renegade e Compass continuano a scalare le classifiche di vendita. I recenti accordi fatti tra lo United Auto Workers (UAW) e il gruppo automobilistico italo-americano hanno messo in risalto cosa accadrà all’impianto e alla produzione della Jeep Cherokee.
In seguito ad alcuni colloqui, entrambe le parti hanno affermato che FCA avrebbe investito 55 milioni di dollari in aggiornamenti per il sito di Belvidere mentre la produzione dell’attuale SUV sarebbe continuata. Le dichiarazioni hanno anche affermato che Fiat Chrysler Automobiles aveva pianificato di aggiornare alcune funzionalità di sicurezza sul model year 2020, oltre che nuovi modelli e funzionalità.
Il 28 gennaio, però, il gruppo ha annunciato di voler offrire un pacchetto di separazione volontaria per i 3900 dipendenti impiegati nella fabbrica dell’Illinois. Ai lavoratori vengono offerti due pacchetti. Uno si chiama Incentive to Retire Program (IRP) e prevede un pagamento una tantum di 60.000 dollari offerti a livello nazionale come parte del nuovo contratto stipulato con lo United Auto Workers.
La seconda, invece, si chiama Voluntary Termination of Employment (VTEP) e prevede un pagamento forfettario in base all’anzianità. Coloro che accettano quest’opzione non possono tornare a lavorare presso l’azienda. Ciò significa che non potranno essere trasferiti nel nuovo stabilimento di Mack Avenue quando aprirà a fine anno, permettendo all’azienda di portare avanti l’impianto usando dei contratti di lavoro temporanei e altre cose simili.
Molte persone hanno chiesto una versione a tre file della Jeep Cherokee come i Commander e Grand Commander disponibili esclusivamente in Cina. Sono attese anche alcune varianti sempre di questo modello citate negli ultimi due anni come la Cherokee Deserthawk Desert-Rated. Non ci resta che attendere le prossime settimane per scoprire cosa FCA vuole fare della sua Cherokee.