L’avvio delle vendite della nuova Alfa Romeo Giulia rappresenta il primo passo del programma di crescita di Alfa Romeo che, nel corso dei prossimi anni, punta a diventare uno dei simboli del mercato delle quattro ruote grazie ad un netto incremento dei volumi di vendita in Europa ed ad una progressiva conquista dei mercati del Nord America e della Cina. Nel futuro di Alfa Romeo è però programmato anche un ritorno nel mondo delle corse automobilistiche ed, in particolare, in Formula 1 dove il marchio ha scritto pagine di storia indimenticabili.
A confermare il possibile ritorno di Alfa Romeo in Formula 1 è stato, diversi mesi fa, Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di FCA, che a più riprese, in queste ultime settimane, è tornato sull’argomento. A margine della presentazione della Giulia, Marchionne ha ribadito un aspetto fondamentale per il possibile ritorno di Alfa Romeo in Formula 1, ovvero il successo commerciale della nuova berlina. Ecco quanto dichiarato da Marchionne: “Non so se Alfa Romeo entrerà nuovamente in F1. Se dovesse farlo non lo farà come semplice fornitore di motori, ma come una vera e propria scuderia. Molto dipenderà dal successo che avrà la Giulia sul mercato e da quante auto saranno vendute. Ci vogliono parecchi soldi per investire nel mondo delle corse”.
Le parole di Marchionne evidenziano due aspetti fondamentali per il futuro di Alfa Romeo nel mondo delle corse. Per prima cosa, senza il successo della Giulia su scala internazionale difficilmente ci saranno i fondi da investire per lo sviluppo di tutti gli elementi necessari alle competizioni. Il secondo aspetto è legato al fatto che Alfa Romeo non mira a caratterizzarsi come un semplice fornitore di motori, l’obiettivo dell’azienda è di tornare protagonista assoluta, con una propria scuderia, senza quindi dover affiancare altri soggetti.
E’ chiaro che, almeno per il momento, è ancora presto per avanzare ipotesi sulle possibili mosse di Alfa Romeo. Al momento, gli sforzi dell’azienda sono concentrati sulla commercializzazione della Giulia, dalla scorsa settimana disponibile in Europa ed attesa negli Stati Uniti nel corso della prossima estate, prima in versione Quadrifoglio e, solo in un secondo momento, anche con altre versioni benzina (in particolare il 2.0 Turbo benzina da 280 CV sarà il motore della Giulia base americana). In futuro, probabilmente sul finire del 2016 o al massimo ad inizio 2017, la Giulia debutterà anche in Cina, un mercato che potrebbe diventare fondamentale per il successo commerciale della berlina e, di conseguenza, per accelerare il processo di rientro alle corse di Alfa Romeo.
Per ora, quindi, non ci resta che attendere l‘avvio della piena commercializzazione dell’Alfa Romeo Giulia su scala internazionale e la presentazione dei futuri modelli (lo Stelvio, il SUV di segmento D su base Giulia, debutterà in autunno) per valutare al meglio le reali possibilità che il marchio italiano ha di rientrare nel mondo delle corse ed, in particolare, in Formula 1. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.