Privati che comprano sempre meno auto; noleggio sempre più boom. È il verdetto del mercato auto Italia a gennaio 2020. In generale, le immatricolazioni hanno fatto segnare un arretramento del 5,98% rispetto allo stesso mese del 2019. A precipitare in rosso le vendite sono state le immatricolazioni dei clienti privati che, con un -14,09%. Ma il noleggio salva tutto: +18,39% per il canale del noleggio a lungo termine con 22.871 vetture, +19,31% per il noleggio a breve termine con 16.601. Viceversa, stagnanti le km 0.
Mercato auto Italia a gennaio 2020: chi vince
Come evidenzia Dataforce, a gennaio l’incremento delle immatricolazioni di noleggio a lungo termine ha riguardato esclusivamente le società captive, cioè quelle controllate da costruttori automobilistici (Leasys-FCA, Mercedes-Benz Charterway, Free2Move Lease-PSA, ES Mobility-Renault/Nissan e Volkswagen Leasing). In crescita del 59,69%. Mentre i generalisti Top (ALD Automotive, Alphabet, Arval, Athlon, Car Server, LeasePlan e Sifà) sono in flessione del 3,14%.
Noleggio a lungo termine: i “fab four”
Vediamo la classifica totale: non solo auto, anche veicoli commerciali. Ecco i primi 4: i “fab four”. Comanda Leasys di FCA Bank con 7.290 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), mentre Arval 4.992. Eccezionale il tasso di crescita di Leasys: +54,8% rispetto a gennaio 2019: sono 2.581 veicoli in più. Un leggero arretramento (-4,1%), invece, per Arval che nello stesso mese dello scorso anno aveva raggiunto 5.203 immatricolazioni. ALD Automotive, che ha aperto il 2020 con 3.321 immatricolazioni.. La quarta posizione è appannaggio, come nel 2019, di LeasePlan (2.727 immatricolazioni, 68 in meno di gennaio 2019). Questi 4 dominano la graduatoria sono tutti al di sopra del 10% di share: addirittura al 28,2% Leasys, al 19,3% Arval, al 12,8% ALD e al 10,5% LeasePlan.